Incendio in un’abitazione a Ciudad Real: uomo di 65 anni ricoverato in ospedale

Un uomo di 65 anni è stato ricoverato in ospedale a Ciudad Real a seguito di un incendio scoppiato nella sua abitazione.

Un uomo di 65 anni è stato ricoverato in ospedale a Ciudad Real a seguito di un incendio scoppiato nella sua abitazione. L’incendio è avvenuto domenica sera intorno alle 22:35 in un condominio situato in Plaza de América, nel quartiere La Granja di Ciudad Real.

Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza di Castilla-La Mancha, l’incendio è divampato nella cucina dell’appartamento. Il proprietario ha tentato inizialmente di spegnere le fiamme, ma non essendovi riuscito, è uscito di casa e ha avvertito i vicini. A causa dell’incendio, la polizia nazionale ha dovuto evacuare l’edificio per precauzione e, una volta spento l’incendio, i residenti hanno potuto fare ritorno alle loro case.

L’uomo, di 65 anni, è rimasto intossicato dal fumo e ha riportato ustioni di secondo grado, per cui è stato trasportato in terapia intensiva all’ospedale generale di Ciudad Real. Lì ha trascorso la notte in osservazione ed è stato dimesso la mattina successiva.

I vigili del fuoco di Ciudad Real si sono occupati di spegnere l’incendio e sul posto sono intervenuti anche agenti della polizia nazionale e locale.

Il periodo invernale, con l’accensione di impianti di riscaldamento, caminetti, stufe e bracieri, è spesso causa di incendi domestici. Tra novembre 2023 e marzo 2024, il servizio di emergenza 1-1-2 di Castilla-La Mancha ha coordinato gli interventi in 114 incendi domestici, che hanno causato 23 feriti, la maggior parte dei quali per inalazione di fumo e gas. Il numero di incendi e di persone coinvolte è diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incidente più grave si è verificato a Piedralá, alla fine di gennaio, quando tre persone sono rimaste ferite da ustioni dopo aver gettato liquido infiammabile in una stufa per ravvivarla. Uno dei feriti, un uomo di 61 anni, è stato trasferito al centro ustionati dell’ospedale universitario di Getafe, a Madrid, dove è morto alcuni giorni dopo.

La maggior parte degli incendi registrati in questo periodo è stata causata dall’uso di caminetti, con 85 casi, pari a quasi il 75% del totale, principalmente a causa dell’accumulo di fuliggine nei camini. Le stufe sono state la causa di 23 incendi, in particolare quelle a pellet rispetto a quelle a legna e/o a gas. I bracieri hanno causato l’intervento del servizio di emergenza 1-1-2 in sei casi. In questi ultimi incidenti, gli occupanti delle abitazioni colpite presentavano sintomi di intossicazione da inalazione di fumo e gas.