Record storico per l’industria alberghiera basca nel 2022

Il settore alberghiero dei Paesi Baschi ha registrato una crescita significativa nel 2022, raggiungendo il suo miglior risultato di sempre.

L’industria alberghiera dei Paesi Baschi ha registrato una crescita significativa nel 2022, raggiungendo il suo miglior risultato di sempre. Secondo i dati di Eustat, il settore, che comprende hotel, alloggi, ristoranti e bar, ha registrato un aumento del 5,5% del numero di persone impiegate rispetto al 2021 e un aumento del 25% del fatturato.

Questo risultato eccezionale è dovuto principalmente alla forte performance del fatturato, che ha continuato la sua ripresa dopo l’impatto della pandemia di COVID-19 nel 2020. Sebbene il fatturato si stia avvicinando ai 4 miliardi di euro, non ha ancora raggiunto i livelli pre-pandemia di 4,5 miliardi di euro registrati nel 2019.

A dimostrazione della ripresa del settore, l’occupazione è aumentata del 5,5%, con 3.262 persone in più che lavorano nel settore, raggiungendo un totale di 62.406 posti di lavoro. Questo dato segue i cali del 2-5% registrati nel 2020 e nel 2021. Il numero di esercizi commerciali è rimasto stabile, con un leggero aumento dello 0,1%, raggiungendo i 13.420.

A livello territoriale, Bizkaia e Gipuzkoa hanno guidato la crescita, con aumenti rispettivamente del 27% e del 20,4%, mentre Álava ha registrato una crescita più contenuta del 6,5%. Il fatturato è aumentato in tutti e tre i territori, anche se leggermente meno ad Álava (22,4%) rispetto a Bizkaia (25,3%) e Gipuzkoa (27,5%).

All’interno del settore alberghiero, il settore della ristorazione, che comprende ristoranti, altri servizi di ristorazione e bar, è quello dominante, rappresentando l’89,5% degli esercizi commerciali, una percentuale simile di occupazione (89,4%) e l’83,9% del fatturato. Il fatturato di questo settore ha raggiunto i 3,349 miliardi di euro, con un aumento del 21,6% rispetto all’anno precedente.

Anche l’occupazione nel settore della ristorazione è aumentata del 5,4%, con 2.853 posti di lavoro in più, per un totale di 55.777 persone occupate. Il numero di esercizi commerciali, 12.105, è rimasto pressoché invariato (22 esercizi in meno).

Il settore dei servizi di alloggio, composto dai sottosettori degli hotel e degli altri alloggi, rappresenta una quota minore dell’industria alberghiera complessiva, assorbendo il 10,6% dell’occupazione e il 10,5% degli esercizi commerciali. Tuttavia, in relazione a questi indicatori, il suo fatturato è relativamente superiore, pari al 16,1%. Il fatturato di questo settore è aumentato del 52,6%, raggiungendo i 643 milioni di euro, l’occupazione (6.629 persone) è aumentata del 6,6% e il numero di esercizi commerciali (1.405) del 2,3%.

Il sottosettore più rappresentativo di questa divisione è quello degli hotel, il cui fatturato è aumentato del 56,6%, concentrando quasi l’80% del business dei servizi di alloggio. Questa crescita segue i cali subiti durante gli anni della pandemia.