Tragedia nel mondo dell’alpinismo basco: due vite spezzate

Una giornata nera ha colpito la comunità alpinistica basca, con la tragica scomparsa di due appassionati di montagna.

Javier Mugarra, un alpinista di 66 anni con una vasta esperienza alle spalle, ha perso la vita a seguito di una caduta durante un’arrampicata a Mañaria, nei Paesi Baschi. Mugarra, ex vigile del fuoco di Bilbao e istruttore di alta montagna, era una figura di spicco nel panorama alpinistico, con numerose ascensioni di alta difficoltà all’attivo, tra cui spedizioni invernali in Patagonia e scalate sui seimila del Karakorum.

Il secondo incidente ha coinvolto un barranquista di 47 anni, originario di San Sebastián, che ha perso la vita dopo una caduta di 35 metri durante un’attività di canyoning nel barranco di Sía, nei Pirenei aragonesi. Nonostante l’intervento dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Questi tragici eventi hanno scosso profondamente la comunità degli amanti della montagna, ricordando i rischi intrinseci di queste attività e l’importanza della prudenza e della preparazione adeguata.

Javier Mugarra era un alpinista di grande esperienza, con una carriera costellata di imprese notevoli. La sua passione per la montagna lo aveva portato ad affrontare sfide impegnative in diverse parti del mondo, lasciando un segno indelebile nella storia dell’alpinismo basco.

Il barranquismo, d’altra parte, è un’attività che combina l’esplorazione di canyon e gole con tecniche di discesa in corda doppia, tuffi e nuoto. Sebbene possa offrire esperienze emozionanti a contatto con la natura, è fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare tutte le misure di sicurezza necessarie.

Le autorità locali hanno avviato indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli incidenti e accertare eventuali responsabilità.

La scomparsa di Javier Mugarra e del barranquista di San Sebastián lascia un vuoto incolmabile nelle loro famiglie e nella comunità degli appassionati di montagna. Il loro ricordo vivrà nelle imprese che hanno compiuto e nella passione che hanno condiviso con tanti altri amanti della natura e dell’avventura.

L’incidente che ha coinvolto Javier Mugarra è avvenuto nel quartiere Arroeta di Mañaria, una zona nota per le sue pareti rocciose frequentate da scalatori. I soccorritori, tra cui i vigili del fuoco, il personale sanitario e gli agenti dell’Unità di Soccorso Alpino della Ertzaintza, sono intervenuti prontamente, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’alpinista.

Il barranco di Sía, dove si è verificato l’incidente del barranquista, è un percorso impegnativo situato nei Pirenei aragonesi, vicino al comune di Yésero. La zona è frequentata da appassionati di canyoning, ma presenta anche tratti tecnici che richiedono esperienza e attenzione.