Estremadura combatte la tratta di esseri umani con un protocollo aggiornato

Dopo otto anni di inattività, la Commissione di Coordinamento della Mesa contro la Tratta di Esseri Umani con fini di sfruttamento sessuale si è riunita a Mérida per affrontare l'aggiornamento del Protocollo dell'Estremadura contro la Tratta di Esseri Umani con fini di sfruttamento sessuale.

Mérida, Spagna – L’Estremadura sta aggiornando il suo protocollo per combattere la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale. Il protocollo attuale è diventato obsoleto a causa dei cambiamenti normativi e sociali degli ultimi anni. L’ultima riunione della commissione di coordinamento che si occupa di questo problema risale al 2016.

La segretaria generale per l’uguaglianza e la conciliazione, Ara Sánchez, e la presidente del Tribunale Superiore di Giustizia dell’Estremadura (TSJEx), María Félix Tena, hanno partecipato alla riunione della Commissione della Mesa contro la Tratta di Esseri Umani con fini di sfruttamento sessuale.

Sánchez ha spiegato che questo tavolo non si riuniva dal 14 settembre 2016 ed era necessario farlo per rivedere e aggiornare il protocollo, poiché si tratta di un tipo di reato difficile da sradicare perché coinvolge reti internazionali di criminalità organizzata.

In questo organo sono rappresentati il Governo dell’Estremadura, le delegazioni e le subdelegazioni del Governo spagnolo nella regione, il TSJEx, gli ordini degli avvocati, gli istituti di medicina legale, le forze di sicurezza e le entità e le ONG del terzo settore.

Ara Sánchez ha difeso la necessità di “unire gli sforzi” e di affrontare il problema in modo integrale perché si tratta di “una flagrante violazione della libertà, della dignità e dei diritti umani delle persone, soprattutto delle donne e delle ragazze”.

In Estremadura, tra il 2018 e il 2024, sono stati registrati 22 casi di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e 10 di altro tipo, principalmente lavorativo, con il risultato di 13 e 10 arresti rispettivamente, secondo i dati del Ministero dell’Interno.

La segretaria per l’uguaglianza ha sottolineato che dopo otto anni ci sono state riforme legislative molto importanti come la Legge Organica di Garanzia Integrale Sessuale e quella sulla Protezione dell’Infanzia e dell’Adolescenza contro la violenza e con i sussidi dell’IMEx alle entità del terzo settore sono già stati intrapresi lavori di aggiornamento, che saranno messi in comune oggi al fine di adattarlo alla realtà attuale.

Ha anche ricordato che la Spagna sta lavorando a un disegno di legge organica contro la tratta di esseri umani e che nel caso dell’Estremadura il suo eminente carattere rurale complica anche questa lotta. Tuttavia, ha ricordato che esistono dispositivi mobili che si spostano nei locali dove si sospetta che vengano commessi questo tipo di reati, oltre al fatto che c’è un lavoro di prevenzione, sensibilizzazione, aiuto e assistenza alle donne che si trovano in questa situazione di sfruttamento sessuale o prostituzione.

Da parte sua, María Félix Tena ha sottolineato che con questo tipo di incontri si tratta di continuare con il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti, di fronte a un problema di cui la società sta prendendo sempre più coscienza.

Ha aggiunto che in questi anni ci sono stati “profondi cambiamenti normativi e sociali” e questo tavolo è “una messa a punto” per riprendere i contatti frequenti, fluidi e che si riversino in una revisione del protocollo “che è diventato obsoleto” a causa degli eventi.

Attualmente, in fase istruttoria, ci sono in Estremadura tre procedimenti aperti per tratta di esseri umani, anche se Tena non ha specificato se siano di natura sessuale o di altro tipo.

La tratta di esseri umani è un grave problema globale che colpisce milioni di persone ogni anno. Le vittime della tratta sono spesso costrette a lavorare in condizioni di sfruttamento, tra cui la prostituzione, il lavoro forzato e la servitù domestica. La tratta di esseri umani è un crimine redditizio per i trafficanti, che spesso prendono di mira persone vulnerabili, come donne, bambini e migranti.

L’Estremadura è una regione della Spagna occidentale che confina con il Portogallo. È una regione prevalentemente rurale con una popolazione di poco più di 1 milione di abitanti. L’Estremadura è una delle regioni più povere della Spagna e ha un alto tasso di disoccupazione.