Il monaco con il braccio alzato per la pace

Amar Bharati, un moderno esempio di devozione e pacifismo.

Amar Bharati, un ex banchiere indiano, ha dedicato la sua vita alla pace mondiale in un modo davvero unico: tenendo il braccio destro alzato per oltre 50 anni. La sua storia, iniziata nel 1970 quando decise di abbandonare la sua vita ordinaria per diventare un monaco sadhu, è un esempio di devozione e impegno verso un ideale.

Bharati, ispirato dalla figura di Gandhi e dal desiderio di un mondo libero dalla violenza, ha intrapreso questa forma di penitenza per sensibilizzare l’umanità sull’importanza della pace. Nonostante i dolori iniziali, il suo braccio è ormai completamente paralizzato e atrofizzato, un segno tangibile del suo sacrificio.

La sua storia, seppur estrema, ci ricorda il potere della perseveranza e la necessità di impegnarci per un mondo più pacifico.

Il percorso di Amar Bharati riflette la tradizione hindu degli ashram, che divide la vita in quattro fasi: apprendimento, famiglia, ritiro dalla famiglia e rinuncia completa. I sadhu, come Bharati, si trovano in quest’ultima fase, vivendo in umiltà e austerità. La sua scelta di tenere il braccio alzato, seppur estrema, è un esempio di come la spiritualità possa manifestarsi in modi diversi e sorprendenti.