Smantellata organizzazione criminale specializzata in furti di veicoli e contraffazione di targhe

La Polizia Nazionale ha arrestato otto individui sospettati di far parte di una rete criminale coinvolta in furti di veicoli e contraffazione di targhe.

Madrid, Spagna – In un’operazione di successo, la Polizia Nazionale spagnola ha smantellato un’organizzazione criminale dedita al furto di veicoli e alla contraffazione di targhe. Il gruppo, composto da otto individui, è ritenuto responsabile di una serie di furti in aziende situate a Madrid, Segovia e Valencia.

Le indagini sono iniziate nel dicembre 2023 a seguito di un furto con scasso in un supermercato di Rivas-Vaciamadrid, nella Comunità di Madrid. Gli investigatori hanno collegato questo incidente ad altri crimini simili avvenuti nelle province di Segovia e Valencia, scoprendo che i veicoli utilizzati nei furti erano stati rubati e dotati di targhe contraffatte.

Durante le perquisizioni, le autorità hanno sequestrato sette armi da fuoco, una macchina per la produzione di targhe e un centinaio di targhe vergini, oltre a vari altri oggetti. Agli otto arrestati sono attribuiti un totale di 21 reati, tra cui il furto di circa 2.000 paia di scarpe sportive, per un valore di 600.000 euro, da un magazzino di Humanes, a Madrid, e il furto di olio e altri prodotti da un’azienda di Valencia, per un valore di oltre 23.000 euro.

Il modus operandi del gruppo prevedeva l’utilizzo di veicoli di lusso rubati per commettere i furti e fuggire dalla scena del crimine. La merce rubata veniva temporaneamente nascosta in una fattoria alla periferia di Madrid, prima di essere immessa sul mercato nero. In questa fattoria, la polizia ha rinvenuto, sepolte e nascoste all’interno di elettrodomestici dismessi, sette armi da fuoco e munizioni, una macchina per la produzione di targhe e targhe vergini. Sono stati inoltre scoperti altri strumenti, come inibitori di frequenza, bombole di ossigeno per aprire casseforti, dispositivi di localizzazione GPS, passamontagna, maschere e giubbotti simili a quelli utilizzati dalle forze dell’ordine.

Gli otto arrestati sono stati presentati all’autorità giudiziaria, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per quattro di loro. Le indagini sono ancora in corso per determinare se il gruppo sia coinvolto in altri crimini.

Questo caso evidenzia l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine di diverse province per contrastare la criminalità organizzata. L’utilizzo di veicoli rubati e targhe contraffatte rende più difficile l’identificazione dei responsabili, ma grazie all’attenta analisi delle prove e alla cooperazione tra le autorità, è stato possibile smantellare questa pericolosa organizzazione.