Sacerdote armato arrestato in Vaticano

Un sacerdote è stato fermato dalla polizia italiana mentre cercava di entrare in Piazza San Pietro con armi nascoste in una borsa.

Città del Vaticano – Un sacerdote è stato arrestato dalla polizia italiana domenica mattina mentre cercava di entrare in Piazza San Pietro con una pistola ad aria compressa, due coltelli, un taglierino e un cacciavite nascosti in una borsa. L’uomo, identificato come Milan Palkovic, 59 anni, proveniente dalla Repubblica Ceca, è stato fermato durante i controlli di sicurezza prima della preghiera dell’Angelus del Papa.

Palkovic ha dichiarato alla polizia di portare la borsa per un’altra persona e che le armi erano per difesa personale. Anche il proprietario della borsa, un uomo ceco di 60 anni, è stato arrestato. Entrambi sono stati accusati di possesso illegale di armi.

Questo incidente è il secondo in meno di un mese in cui una persona armata viene arrestata vicino al Vaticano. Il 10 aprile, un cittadino americano, Moisés Tejada, è stato arrestato mentre cercava di entrare all’udienza generale del Papa con tre coltelli da 20 centimetri. Tejada era ricercato negli Stati Uniti per rapina e aggressione.

Le autorità italiane stanno indagando sui motivi per cui Palkovic e il suo compagno di viaggio portavano armi al Vaticano. L’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza in uno dei luoghi più sacri del mondo.

Il Vaticano è una città-stato indipendente situata nel cuore di Roma. È la sede della Chiesa cattolica e del Papa. Piazza San Pietro è una grande piazza pubblica di fronte alla Basilica di San Pietro, una delle chiese più grandi e importanti del mondo. L’Angelus è una preghiera tradizionale cattolica che viene recitata a mezzogiorno la domenica e nei giorni festivi.