Detenuto transgender denuncia aggressioni omofobe in carcere

Un detenuto asturiano, che ha cambiato il suo sesso registrale in base alla legge Trans, ha denunciato aggressioni omofobe da parte di altri detenuti.

M. L. L., il primo detenuto asturiano ad aver cambiato il suo sesso registrale in base alla legge Trans, ha denunciato aggressioni omofobe da parte di altri detenuti. L’uomo, condannato per violenza di genere e stalking, ha ottenuto il cambio di sesso registrale nell’agosto 2022, ma non ha cambiato nome né ha iniziato alcun trattamento per modificare il suo aspetto fisico.

Nonostante la sua richiesta di essere trasferito nel modulo femminile sia stata respinta, M. L. L. è stato vittima di insulti e minacce da parte di altri detenuti. Uno di loro, B. M. B., è stato accusato di un crimine d’odio per aver ripetutamente insultato e minacciato M. L. L., dicendogli: “Sei un travestito, un finocchio e ti taglierò”. La Procura ha chiesto per lui una pena di un anno di carcere, una multa di 2.160 euro e un risarcimento di 1.000 euro per danni morali.

M. L. L. ha anche denunciato un altro detenuto per omofobia, ma il caso è ancora in fase di istruttoria. L’uomo è uno dei sei detenuti che hanno richiesto il cambio di sesso registrale nel marzo 2022, appellandosi all’articolo 43.1 della legge Trans, che consente a qualsiasi cittadino spagnolo di età superiore ai 16 anni di richiedere la rettifica della menzione registrale relativa al sesso.

Sebbene la legge non richieda alcuna modifica fisica per il cambio di sesso registrale, i detenuti transgender non vengono automaticamente ammessi nel modulo femminile. Secondo le direttive delle Istituzioni Penitenziarie, i transessuali possono essere ammessi nel modulo femminile solo dopo un processo di 30 giorni e previa valutazione medica e psicosociale.

La legge Trans, entrata in vigore nel 2022, ha suscitato polemiche e dibattiti in Spagna. Alcuni gruppi femministi sostengono che la legge metta a rischio i diritti delle donne, mentre i gruppi LGBTQ+ la considerano un passo importante per il riconoscimento dei diritti delle persone transgender.

Il caso di M. L. L. solleva interrogativi sulla sicurezza e il benessere dei detenuti transgender nelle carceri spagnole. È fondamentale garantire che tutti i detenuti, indipendentemente dalla loro identità di genere, siano trattati con dignità e rispetto e siano protetti da discriminazioni e violenze.