Canarie: 73 milioni di euro per nuove strutture sociosanitarie

Il Governo delle Canarie ha approvato un importante investimento di 73 milioni di euro per la creazione di nuove strutture sociosanitarie nelle isole. Questo programma, denominato “Infrastrutture e attrezzature per cure centrate sulla persona”, prevede la distribuzione dei fondi tra i sette cabildos (governi insulari) attraverso accordi individuali. L’obiettivo principale è quello di aumentare il numero di posti letto disponibili per anziani e persone con disabilità, rispondendo al crescente bisogno di assistenza in questo settore.

La distribuzione dei fondi è stata effettuata tenendo conto di diversi fattori, tra cui la popolazione di ogni isola, il numero di persone non autosufficienti, la popolazione anziana e la disponibilità attuale di strutture sociosanitarie. Tenerife e Gran Canaria, le isole più popolose, riceveranno la quota maggiore dei fondi, seguite da La Palma, Fuerteventura, Lanzarote, La Gomera e El Hierro.

Il programma prevede la creazione di un totale di 690 nuovi posti letto, di cui 403 in strutture residenziali e 287 in centri diurni. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per migliorare la qualità della vita degli anziani e delle persone con disabilità nelle Canarie, offrendo loro un’assistenza adeguata e la possibilità di rimanere il più possibile integrati nella comunità.

Oltre alla creazione di nuove strutture, il Governo delle Canarie sta anche investendo nella formazione di assistenti personali, figure professionali che possono fornire supporto a domicilio alle persone non autosufficienti. Questa misura mira a offrire un’alternativa alla residenzializzazione, consentendo alle persone di rimanere nel proprio ambiente familiare e ricevere le cure di cui hanno bisogno.

L’investimento di 73 milioni di euro fa parte del piano di ripresa e resilienza spagnolo, che mira a promuovere la crescita economica e il benessere sociale del paese. Il progetto delle Canarie si inserisce nell’ambito dell'”Economia della cura e rafforzamento delle politiche di uguaglianza e inclusione”, un asse strategico che riconosce l’importanza del settore sociosanitario per lo sviluppo sostenibile.

Il programma “Infrastrutture e attrezzature per cure centrate sulla persona” prevede la costruzione di diverse tipologie di strutture, tra cui residenze per anziani, centri diurni, centri di riabilitazione e strutture per persone con disabilità. I progetti saranno realizzati in collaborazione con i cabildos, che avranno il compito di individuare le aree di maggiore bisogno e di garantire la qualità dei servizi offerti.