Canal de Orellana: avvio della campagna irrigua con ottimismo

Dopo due anni di restrizioni dovute alla siccità, la campagna irrigua del Canale di Orellana inizia con una dotazione d'acqua al 100%, segnando un ritorno alla normalità.

Orellana, Spagna – 6 maggio 2024 – La campagna irrigua nella zona del Canale di Orellana ha preso il via oggi, 6 maggio, con ottimismo e una dotazione d’acqua al 100%. Questa è la prima campagna che si svolge in condizioni normali dal 2021, dopo due anni di restrizioni causate dalla siccità.

Juan Diego Fuentes, responsabile operativo della Comunità Generale degli Utenti (CGU) del Canale di Orellana, ha sottolineato l’importanza di questa svolta: “Questi due anni, nonostante le restrizioni, ci hanno aiutato a comprendere appieno il valore dell’acqua e la necessità di utilizzarla in modo responsabile”.

L’esperienza della siccità ha portato a una maggiore consapevolezza sull’importanza delle risorse idriche, sia tra gli agricoltori che nella società in generale. Fuentes ha evidenziato come l’acqua sia un investimento fondamentale per la produzione alimentare e ha sottolineato la necessità di controllarne l’uso per massimizzare l’efficienza e evitare situazioni critiche come quelle degli anni passati.

La campagna irrigua ordinaria si protrarrà fino al 15 settembre 2024. Successivamente, si valuterà la possibilità di fornire irrigazioni di supporto in base alle condizioni climatiche e alle esigenze dei diversi tipi di colture.

La CGU ha chiarito che non ci saranno discriminazioni tra le colture durante la distribuzione dell’acqua e che non verrà fornita acqua per l’irrigazione di secondi raccolti. Tuttavia, se necessario, il “raffreddamento” dei terreni potrà essere effettuato a partire dal 6 maggio. La semina del riso con risaie allagate potrà iniziare dal 20 maggio.

La CGU ha inoltre consigliato agli agricoltori di seguire le raccomandazioni delle comunità irrigue di base che la compongono.

Il Canale di Orellana è un’infrastruttura idraulica fondamentale per l’agricoltura nella regione dell’Estremadura, in Spagna. La sua zona irrigabile si estende per circa 55.000 ettari e coinvolge oltre 6.200 agricoltori.

Negli ultimi anni, la siccità ha avuto un impatto significativo sulla disponibilità di acqua per l’irrigazione, costringendo gli agricoltori ad adottare misure di risparmio idrico e a modificare le loro pratiche agricole.

L’avvio della campagna irrigua con una dotazione d’acqua al 100% rappresenta un segnale positivo per il settore agricolo della regione e contribuisce a rafforzare la sicurezza alimentare.