L’arte urbana rinasce dalle rovine dell’ex Facoltà di Belle Arti di Tenerife

Un video esplora l'interno decadente dell'ex Facoltà, rivelando un'inaspettata presenza di arte urbana.

L’ex Facoltà di Belle Arti di Tenerife, abbandonata dal 2014, si erge come uno spettro del suo passato glorioso. Un tempo fucina di giovani artisti, ora giace in rovina, segnata dal tempo, dall’incuria e da un incendio doloso che nel 2017 ne ha devastato parte degli interni.

Il video del content creator Ratatour ci conduce in un viaggio all’interno di questo luogo dimenticato, mostrandoci un paesaggio desolante di rifiuti, macerie e degrado. Eppure, tra le mura scrostate e i pavimenti polverosi, emerge una forma di bellezza inaspettata: l’arte urbana.

Accompagnato da Erik Air, uno dei più talentuosi artisti urbani delle Canarie, Ratatour ci mostra come le pareti dell’ex Facoltà si siano trasformate in tele per graffiti e opere d’arte contemporanea. Un’esplosione di colori e forme che si staglia contro il grigiore dell’abbandono, dando vita ad un contrasto potente e suggestivo.

Il video non si limita a documentare la presenza dell’arte urbana, ma ci offre anche uno spaccato sulla vita di Erik Air, sulle sue ispirazioni e sul suo processo creativo. Un’intervista intima, realizzata in un luogo insolito, che ci permette di conoscere meglio questo artista e la sua arte.

L’esplorazione di Ratatour, tuttavia, svela anche una realtà inquietante. L’ex Facoltà, oltre ad essere in stato di abbandono, è diventata rifugio per senzatetto e luogo potenzialmente pericoloso. Durante la registrazione del video, il team si imbatte in un uomo che vive nell’edificio, il quale li invita ad andar via, sottolineando i rischi che si corrono in quel luogo.

L’appello di Ratatour è chiaro: l’ex Facoltà di Belle Arti è un luogo affascinante, ma pericoloso. Un luogo dove la bellezza dell’arte urbana si scontra con la tristezza del degrado, un luogo che meriterebbe un futuro migliore, ma che per ora rimane intrappolato in un limbo di abbandono.

La situazione dell’ex Facoltà di Belle Arti di Tenerife è emblematica della difficoltà di gestire e riqualificare gli edifici abbandonati. Nonostante le diverse proposte avanzate nel corso degli anni, tra cui la trasformazione in residenza studentesca, l’edificio continua a versare in stato di abbandono, rappresentando un problema non solo di degrado urbano, ma anche di sicurezza pubblica.

L’arte urbana, con la sua forza espressiva e la sua capacità di riappropriarsi degli spazi dimenticati, offre uno sguardo diverso su questo luogo, trasformandolo in un museo a cielo aperto, ma non può essere la soluzione definitiva. La speranza è che le istituzioni riescano a trovare una soluzione per recuperare questo spazio e restituirlo alla comunità, valorizzando il suo passato e immaginando un futuro all’altezza del suo potenziale.