Ciudad Real, Spagna – Circa 200 persone, molte delle quali studenti, si sono radunate nel Campus Universitario di Ciudad Real per chiedere la fine del conflitto a Gaza e condannare le azioni militari israeliane.
Il collettivo “Ciudad Real con Palestina” ha organizzato l’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti dell’Università di Castilla-La Mancha (UCLM). I manifestanti hanno espresso la loro solidarietà con il popolo palestinese e hanno chiesto un cessate il fuoco immediato.
Marta Herrero, membro del collettivo, ha dichiarato: “Questa concentrazione può essere il punto di partenza di un’accampata nei campus universitari di Castilla-La Mancha, se il collettivo studentesco così decide”. L’obiettivo è coinvolgere i giovani nel movimento di solidarietà con la Palestina.
Durante la manifestazione, è stato letto un comunicato in cui si critica duramente l’attacco israeliano a Rafah, l’unica zona considerata sicura nella Striscia di Gaza. L’attacco ha isolato completamente la popolazione di Gaza, impedendo l’arrivo di aiuti umanitari.
I manifestanti hanno anche criticato l’UCLM per i suoi legami con la NATO e con aziende che, a loro dire, traggono profitto dal conflitto. Hanno chiesto al governo spagnolo di cessare la vendita di armi a Israele e di riconoscere lo Stato palestinese.
La protesta a Ciudad Real si inserisce in un contesto di mobilitazioni studentesche in diversi paesi europei e negli Stati Uniti, che chiedono la fine del conflitto a Gaza.
Il conflitto israelo-palestinese è una questione complessa con una lunga storia. Le recenti violenze a Gaza hanno causato la morte di migliaia di persone, tra cui molti civili. La comunità internazionale ha chiesto un cessate il fuoco e una soluzione pacifica al conflitto.
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