Operazione anti-bracconaggio a Noja: tre persone denunciate per pesca illegale

La Guardia Civil ha intercettato tre persone che pescavano illegalmente di notte sulla spiaggia di Trengandín a Noja.

Noja, Cantabria – 8 maggio 2024 – In un’operazione contro la pesca illegale, la Guardia Civil di Cantabria ha intercettato tre persone che pescavano di notte sulla spiaggia di Trengandín a Noja. Gli individui, due provenienti da Burgos e uno da Vizcaya, sono stati sorpresi mentre utilizzavano attrezzature riservate ai pescatori professionisti e senza la necessaria licenza.

Gli agenti del Servizio Marittimo Provinciale, durante un pattugliamento di routine, hanno notato le luci e l’attività sospetta sulla spiaggia. Nonostante il tentativo di fuga dei tre, la Guardia Civil è riuscita a fermarli e a confiscare il loro bottino: 17 granchi, 6 scorfani, 5 polpi e 1 granceola. Più della metà delle creature marine, ancora vive, sono state rilasciate in mare, mentre le restanti sono state donate a un ente di beneficenza.

I tre individui sono stati denunciati per pesca notturna, mancanza di licenza e utilizzo di attrezzature professionali. Questo episodio sottolinea l’impegno costante della Guardia Civil nel combattere la pesca illegale, che minaccia la sostenibilità degli ecosistemi marini e viola le normative a tutela delle risorse naturali.

Non è la prima volta che la spiaggia di Trengandín è teatro di attività di pesca illegale. A marzo, la Guardia Civil aveva già individuato e denunciato quattro persone per reati simili. La vigilanza delle autorità rimane alta per contrastare queste pratiche dannose e preservare il patrimonio naturale della Cantabria.

La pesca illegale rappresenta una seria minaccia per gli ecosistemi marini e per la sostenibilità delle risorse ittiche. Le attività di bracconaggio possono causare danni irreparabili alle popolazioni di pesci e molluschi, compromettendo l’equilibrio dell’ecosistema e l’economia delle comunità costiere che dipendono dalla pesca.

La Guardia Civil svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro la pesca illegale, attraverso attività di pattugliamento, controllo e repressione dei reati. Le operazioni anti-bracconaggio mirano a proteggere le risorse marine e a garantire il rispetto delle normative vigenti.

La collaborazione tra le autorità e la cittadinanza è essenziale per contrastare la pesca illegale. Segnalare attività sospette alle autorità competenti può contribuire a prevenire danni all’ambiente e a tutelare il patrimonio naturale.