Fratelli colombiani in carcere per l’omicidio del cognato a Granda

Due fratelli colombiani sono stati incarcerati con l’accusa di omicidio dopo che il corpo del loro cognato è stato scoperto sepolto nel giardino della loro casa a Granda, Siero.

Il giudice del tribunale di primo grado e di istruzione n. 1 di Siero ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere senza cauzione per entrambi gli accusati. La procura aveva richiesto questa misura cautelare sulla base del possibile rischio di fuga, nonché di occultamento, alterazione e distruzione di prove.

La polizia aveva avviato le indagini lo scorso marzo, a seguito della denuncia di scomparsa della vittima da parte della famiglia politica. La vittima, Jhon J.P., 52 anni, e i suoi presunti aggressori sono tutti di nazionalità colombiana.

Inizialmente, il caso è stato classificato come una “scomparsa di routine”, ma gradualmente si è trasformato in una “assenza non volontaria” e infine in una “scomparsa inquietante”.

Gli agenti della Squadra Mobile di Oviedo e della Squadra Mobile di Siero sono riusciti a raccogliere prove sufficienti a casa della vittima che hanno portato al presunto coinvolgimento dei due fratelli. Tra le altre prove incriminanti, hanno trovato l’arma presumibilmente utilizzata nel crimine a casa di uno dei fratelli.

Secondo la polizia, i due fratelli hanno cercato di eliminare qualsiasi traccia che potesse collegarli al crimine e hanno persino scavato una fossa nella proprietà dove hanno seppellito il corpo. Una scavatrice ha rimosso il terreno e i resti della vittima sono stati localizzati e trasferiti all’Istituto di Medicina Legale (IML). L’autopsia ha confermato la causa violenta della morte.

I vicini sono rimasti scioccati dalla notizia e hanno descritto i due fratelli come “persone normali”. Il caso ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi sul motivo per cui i fratelli avrebbero commesso un crimine così orribile.