Strade dissestate in Andalusia: un pericolo per la sicurezza stradale

Le strade che conducono alle spiagge dell'Andalusia sono piene di buche, mettendo a rischio la sicurezza dei viaggiatori.

Le strade andaluse che conducono alle spiagge sono in condizioni disastrose, piene di buche e pericoli per la sicurezza stradale. Il Círculo de Empresas Andaluzas de la Construcción, Consultoría y Obra Pública (Ceacop) ha lanciato l’allarme sul pessimo stato delle strade, in particolare la N-4, la A-92 e la A-49, che richiederebbero un investimento annuo di 400 milioni di euro per la manutenzione, ma ne ricevono solo un quarto.

Il segretario generale di Ceacop, Daniel Fernández, ha sottolineato la differenza tra conservazione e manutenzione delle strade. Mentre la segnaletica e la pulizia delle cunette sono gestite in modo adeguato, la manutenzione del manto stradale è trascurata da entrambe le amministrazioni, quella centrale e quella autonoma. “È come avere un’auto e lavarla, ma non cambiarle l’olio”, ha affermato Fernández, evidenziando che la riparazione delle strade danneggiate è molto più costosa della manutenzione preventiva.

La N-4, in particolare, è in condizioni pessime, con tratti che non vengono riparati da quasi 40 anni. La A-92 ha subito alcuni interventi grazie ai fondi europei, ma solo il 10% del tracciato è stato migliorato. Anche la A-49 presenta numerose buche, soprattutto nei tratti intermedi, rendendo la circolazione pericolosa, in particolare per i motociclisti.

La mancanza di fondi europei per la manutenzione stradale è una delle cause principali di questa situazione. Gli investimenti europei si concentrano sul trasporto sostenibile, come ferrovie e metropolitane, mentre le strade sono viste come sinonimo di inquinamento. Ceacop concorda con l’importanza della sostenibilità, ma sottolinea la necessità di intervenire sulle strade esistenti mentre si sviluppano modelli di trasporto più ecologici.

Ceacop propone di destinare una parte dell’imposta sui carburanti alla manutenzione stradale. “Non vogliamo togliere fondi ad altre voci di spesa necessarie, ma si potrebbe destinare una piccola parte a migliorare lo stato dell’asfalto per garantire la sicurezza stradale”, ha concluso Fernández.

La sicurezza stradale è una preoccupazione crescente in Spagna. Un recente rapporto della Fundación Mapfre ha evidenziato che sarebbe possibile salvare 300 vite all’anno investendo 1.800 milioni di euro nel miglioramento delle strade secondarie. Le strade in cattive condizioni aumentano il rischio di incidenti e mettono in pericolo la vita dei viaggiatori.