Sondaggio sulla percezione del turismo in Andalusia: solo il 16% favorevole alla tassa di soggiorno

Uno studio commissionato dalla Junta de Andalucía rivela che la stragrande maggioranza dei residenti percepisce positivamente l'impatto del turismo sulla regione.

Siviglia, Spagna – 6 maggio 2024 – Un recente studio commissionato dalla Junta de Andalucía ha rivelato che solo il 16% dei residenti andalusi è favorevole all’introduzione di una tassa di soggiorno. Il sondaggio, condotto su 3.200 persone in 32 comuni, ha evidenziato un forte sostegno all’industria del turismo, con il 91% degli intervistati che ritiene che abbia un impatto “positivo o molto positivo” sull’economia e sull’occupazione.

Arturo Bernal, Consigliere per il Turismo, ha presentato i risultati del sondaggio, sottolineando il contrasto tra la percezione pubblica e la “leggenda nera” del turismo promossa da “alcuni gruppi politici”. Ha affermato che questioni come la tassa di soggiorno e la limitazione degli affitti turistici “non sono temi rilevanti per i cittadini”.

Bernal ha difeso l’industria del turismo, sostenendo che non ha causato gentrificazione o abbandono dei centri storici, ma ha invece contribuito alla loro “rivitalizzazione”. Ha citato articoli di giornale di 50 anni fa che già parlavano dello spopolamento dei centri storici, indicando che il turismo è solo “una delle tante cause possibili”.

Lo studio ha anche rivelato che l’88% degli intervistati è favorevole a una migliore distribuzione dei turisti durante tutto l’anno, mentre il 65% sostiene la distribuzione dei visitatori in tutti i quartieri. L’82% è favorevole agli investimenti in altri settori.

Bernal ha riconosciuto che qualsiasi attività economica “genera inconvenienti”, ma si è opposto alla “leggenda nera” del turismo, avvertendo che non si può “nutrire come una bestia” perché altrimenti finisce per “inghiottire tutti”.

La Junta de Andalucía ha sottolineato che questo è il “primo studio sulla percezione dei residenti sul turismo in Andalusia”. Bernal ha affermato che “nessuno aveva mai chiesto nulla agli andalusi” e che “il 91% ritiene che il turismo abbia un effetto positivo sull’economia locale e sulla creazione di posti di lavoro, contribuendo a migliorare il prestigio e l’immagine del comune”.

Il consigliere ha confermato che è in fase di stesura una nuova legge sul turismo, che dovrebbe essere approvata entro la fine della legislatura. Ha sottolineato l’importanza di “assorbire le opportunità che il turismo ci offre” e di “attrarre i turisti che spendono di più e che meglio convivono con la nostra popolazione locale”.

Il dibattito sulla tassa di soggiorno è in corso in Andalusia, con alcuni comuni che la sostengono come mezzo per generare entrate e gestire l’impatto del turismo. Tuttavia, la Junta de Andalucía rimane cauta, sottolineando la necessità di un consenso tra le imprese e i comuni prima di prendere qualsiasi decisione.

Lo studio commissionato dalla Junta de Andalucía fornisce informazioni preziose sulla percezione pubblica del turismo nella regione. I risultati suggeriscono che la stragrande maggioranza dei residenti apprezza i benefici economici e occupazionali del turismo e non è favorevole a misure come la tassa di soggiorno.