Málaga, la città dove il prezzo degli immobili è alle stelle

Málaga sta vivendo un boom immobiliare senza precedenti, con i prezzi delle case che hanno raggiunto livelli record. Il costo al metro quadro nella provincia ha superato i 3.130 euro, più del doppio della media andalusa, che si attesta intorno ai 1.761 euro.

Questo aumento vertiginoso dei prezzi ha reso Málaga la provincia più cara dell’Andalusia e la quarta a livello nazionale. La situazione è particolarmente critica nella capitale, dove il prezzo al metro quadro ha raggiunto i 3.514 euro, con un incremento del 21,77% rispetto all’anno precedente. Solo Madrid, Huesca e Valencia hanno registrato aumenti maggiori.

Diversi fattori contribuiscono a questa impennata dei prezzi. La scarsità di offerta di immobili, l’aumento della domanda da parte di investitori stranieri e la crescita del turismo sono tra le cause principali. La “guerra dei mutui” innescata dalle banche, che prevedono un possibile calo dei tassi di interesse dopo l’estate, sta ulteriormente alimentando la corsa all’acquisto.

Le conseguenze di questa situazione sono preoccupanti. Molte famiglie e giovani si trovano nell’impossibilità di acquistare o affittare una casa a Málaga. La città rischia di diventare inaccessibile per una parte significativa della popolazione, con un impatto negativo sulla coesione sociale e sulla qualità della vita.

Le autorità locali e regionali sono chiamate a intervenire per arginare questa tendenza. Sono necessarie politiche abitative efficaci che favoriscano l’aumento dell’offerta di immobili a prezzi accessibili, la regolamentazione del mercato degli affitti e il controllo della proliferazione di appartamenti turistici.

Il futuro del mercato immobiliare di Málaga è incerto. Se non si interviene tempestivamente, la città rischia di diventare una “bolla immobiliare” destinata a scoppiare, con conseguenze negative per l’intera economia locale.

Il problema dell’accessibilità alla casa non riguarda solo Málaga, ma è diffuso in tutta la Spagna. Il Banco de España stima che il paese accumulerà un deficit di 600.000 nuove abitazioni entro il 2025.

È necessario un impegno concreto da parte del governo centrale e delle amministrazioni locali per affrontare questa sfida. La costruzione di nuove abitazioni a prezzi accessibili, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e la promozione di politiche di affitto sostenibili sono alcune delle misure che potrebbero contribuire a risolvere il problema.