Madri single in Aragona: povertà e difficoltà di conciliazione

Nel 2023, quasi un migliaio di madri single in Aragona hanno cercato aiuto presso l'Associazione delle Madri Single (Amasol), evidenziando le sfide affrontate da queste famiglie.

Quasi mille madri single hanno cercato supporto dall’Associazione delle Madri Single (Amasol) in Aragona nel corso del 2023. Considerando anche i minori che hanno ricevuto assistenza, il numero totale di persone aiutate sale a 2.088. La direttrice della fondazione Amasol, Patricia Durán, ha sottolineato che il 70% di queste famiglie soffre di povertà energetica a causa di “salari precari” e della mancanza di un sistema di supporto adeguato per le famiglie monoparentali.

Durán ha evidenziato che la maggior parte delle madri single che si rivolgono all’associazione devono “sopravvivere” con un solo stipendio e con assegni di mantenimento “di massimo 150 euro”. In alcuni casi, questi assegni raggiungono solo “30 euro” e, se il padre è disoccupato, “non ha l’obbligo legale di effettuare un pagamento mensile alla famiglia”.

Oltre alle difficoltà economiche, le madri single devono affrontare anche la sfida di “conciliare il proprio orario di lavoro con quello scolastico dei bambini”. Durán ha riconosciuto che questo è un problema che riguarda tutte le madri in Spagna, ma è particolarmente aggravato per le donne single che devono gestire da sole sia le spese di sostentamento che gli orari.

Un altro ostacolo è “il problema economico che queste famiglie subiscono”, che costringe le donne ad “accettare lavori precari e a non poter offrire una vita adeguata ai bambini”. Durán ha spiegato che delle 979 madri assistite da Amasol, 400 hanno più di una fonte di reddito e “la maggior parte ha bisogno di aiuti economici perché guadagna meno di 500 euro al mese”.

Questa situazione porta molti bambini che vivono in famiglie monoparentali ad avere un’alimentazione “inadeguata”. L’associazione ha supportato 243 donne con aiuti alimentari, poiché “molte madri non possono permettersi di acquistare cibo a causa dell’inflazione”.

La storia di Jhoana Jaramillo, una madre single colombiana arrivata in Spagna nel 2020, illustra le sfide e i sacrifici affrontati da molte donne in questa situazione. Jaramillo ha scelto di “sacrificare tutto” per le sue tre figlie, accettando lavori precari per garantire loro una vita migliore. La sua esperienza evidenzia l’importanza del supporto e delle risorse per le famiglie monoparentali, al fine di garantire il benessere dei bambini e delle madri.

L’articolo sottolinea anche l’importanza di sfidare gli stereotipi di genere e promuovere una maggiore condivisione delle responsabilità familiari. La conciliazione tra lavoro e famiglia non dovrebbe essere solo una questione femminile, ma un impegno condiviso da entrambi i genitori e supportato da politiche aziendali e governative adeguate.