Aragón rafforza la conciliazione familiare nelle aree rurali con le future case dell’infanzia

In occasione della Giornata internazionale della famiglia, l'Aragón annuncia un piano per rafforzare il sostegno alle famiglie nelle aree rurali.

Il governo dell’Aragón ha annunciato l’intenzione di rafforzare le politiche di conciliazione familiare nelle aree rurali attraverso la creazione di “case dell’infanzia”. L’iniziativa è stata presentata in occasione della Giornata internazionale della famiglia dalla Consigliera per il Benessere Sociale e la Famiglia, Carmen Susín, e dalla Direttrice Generale per la Famiglia, l’Infanzia e la Natalità, Eva Fortea.

Fortea ha spiegato che le case dell’infanzia saranno un servizio di conciliazione pensato per i piccoli comuni e le aree rurali, con l’obiettivo di fornire un supporto concreto alle famiglie che vivono in queste zone. Il modello è ancora in fase di definizione, ma l’obiettivo è quello di renderlo operativo entro la fine del 2024.

La scelta dei comuni che ospiteranno le case dell’infanzia sarà fatta sulla base di uno studio di fattibilità che terrà conto della popolazione di bambini di età compresa tra 0 e 3 anni e di un sondaggio condotto in collaborazione con la Federazione Aragonese dei Comuni, delle Comarche e delle Province (FAMCP).

L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di sostegno alle famiglie aragonesi che prevede anche il rafforzamento della strategia di conciliazione e la creazione di un “barometro della conciliazione” per valutare l’efficacia delle politiche messe in campo.

Susín ha sottolineato che l’obiettivo del governo è quello di rispondere alle esigenze di tutte le famiglie, indipendentemente dalle loro caratteristiche e circostanze.

In occasione della Giornata internazionale della famiglia, il governo dell’Aragón ha organizzato anche una serie di eventi, tra cui una giornata di dibattiti sulla ciberconvivenza e la genitorialità positiva e una festa nei giardini dell’Edificio Pignatelli, sede del governo regionale.

La giornata di dibattiti sulla ciberconvivenza e la genitorialità positiva ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Yolanda Felipo, membro del consiglio di amministrazione dell’AMPA di Valjunquera, Jorge Flores, fondatore e direttore del programma Pantallas Amigas, Gerardo Sánchez, direttore del programma televisivo Días de Cine, e Ricardo Huerga, insegnante di musica, cultura audiovisiva e immagine e suono all’IES Pedro de Luna.

La festa nei giardini dell’Edificio Pignatelli ha offerto un programma ricco di attività per tutte le età, tra cui spettacoli di circo, magia, un escape room, musica, laboratori e un percorso di psicomotricità per i più piccoli.

All’evento hanno partecipato anche diverse organizzazioni sociali che si occupano di famiglie, tra cui Amasol, Tresymás, l’Associazione delle Madri Single per Scelta in Aragón (AMSPE), l’Associazione Aragonese delle Alte Capacità (Senza Limiti), Famiglie Affidatarie di Aragón (ADAFA), Aspanoa, l’Associazione delle Persone Sorde in Aragón (ASZA), Euforia – Famiglie Trans-alleate, la Fondazione Aspace Zaragoza e Plena Inclusión.