L’aumento delle malattie mentali mette sotto pressione il sistema sanitario asturiano

Il sistema sanitario asturiano è sotto pressione a causa dell'aumento dei ricoveri per malattie mentali, in particolare tra i giovani.

Oviedo, Spagna – L’aumento dei ricoveri per malattie mentali sta mettendo a dura prova il sistema sanitario asturiano, costringendo l’Hospital Universitario Central de Asturias (HUCA) a prendere misure urgenti per far fronte alla crescente domanda. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale La Nueva España, l’unità di psichiatria adolescenziale dell’ospedale verrà ampliata da otto a dieci posti letto subito dopo l’estate. Lo spazio liberato sarà poi utilizzato per espandere l’unità per adulti, che attualmente conta 24 posti letto.

Nelle ultime settimane, il HUCA ha avuto momenti in cui ha ospitato fino a 45 adulti con disturbi mentali, quasi il doppio della sua capacità. Ciò significa che 21 di loro erano al di fuori dell’unità specializzata, il che implica, tra gli altri svantaggi, che non possono essere assistiti da infermieri esperti in salute mentale. In questa specialità, il complesso sanitario di Oviedo fornisce anche servizi all’area sanitaria sud-occidentale.

Tra i giovani, il sovraffollamento è un fenomeno abbastanza comune da diversi anni. Ciò significa che alcuni pazienti occupano stanze nell’area pediatrica che non soddisfano tutti gli standard di sicurezza richiesti. Inoltre, in questi casi i genitori devono assumersi responsabilità di accompagnamento da cui sono esonerati quando i pazienti sono ricoverati nelle strutture a loro dedicate. L’unità di psichiatria infantile e giovanile del HUCA è l’unica nelle Asturie per queste fasce d’età.

Le misure di ampliamento sopra citate sono il frutto di lunghi mesi di analisi della domanda. In realtà, l’aumento dei ricoveri, soprattutto tra bambini e giovani, è un fenomeno di cui si parla da anni. La Nueva España aveva già riferito nel giugno 2019 della saturazione dell’unità infanto-giovanile. Successivamente, gli effetti psichici ed emotivi derivanti dalla pandemia di covid-19 hanno spinto la domanda di ricoveri. Ciò spiega perché, a metà del 2023, la struttura per adolescenti – rivolta a pazienti dai 12 ai 18 anni – è stata ampliata da cinque a otto posti letto, con l’idea di un secondo aumento non appena se ne fosse presentata l’opportunità.

“Si è visto che l’aumento dei ricoveri non è un fatto isolato, ma una tendenza sostenuta in tutte le fasce d’età”, hanno spiegato al quotidiano fonti sanitarie. Già lo scorso novembre, l’assessore alla Salute, Conchita Saavedra, ha dato l’ordine di esplorare le opzioni di crescita degli spazi del HUCA destinati alla salute mentale. Tuttavia, il cambio di gestione ha ritardato le proposte di soluzione. Gli operatori sanitari sanno che trovare spazi in un ospedale non è una questione semplice. Di solito, tutti i servizi aspirano a crescere e, tuttavia, a nessuno piace vedere ridotta la propria area di influenza. D’altra parte, l’assistenza psichiatrica richiede più spazi comuni rispetto ad altri tipi di assistenza, il che aumenta le esigenze di spazio.

Un’altra difficoltà aggiuntiva è la carenza di psichiatri sul mercato. Al momento, il quinto piano del complesso sanitario di Oviedo ospita le due unità di salute mentale: quella per adulti e quella per giovani. Nei locali occupati da quest’ultima – comunemente denominata “quinta C” – non c’è spazio per i due posti letto aggiuntivi che verranno abilitati. Da qui la necessità di cercare una nuova sede che, tra l’altro, consentirà l’indispensabile espansione dell’unità per adulti.

Comportamenti autolesionistici, problemi depressivi, disturbi alimentari e consumo di sostanze tossiche sono i quadri patologici più diffusi nell’unità infanto-giovanile.

La strategia regionale nel campo dell’assistenza psichiatrica è dettagliata nel “Piano di Salute Mentale delle Asturie 2023-2030”, che prevede un aumento del numero di professionisti della rete sanitaria – 38 psicologi e 27 psichiatri in più – per rafforzare l’assistenza ai cittadini nei prossimi anni. D’altra parte, lo scorso dicembre, nella presentazione del bilancio del suo dipartimento per quest’anno 2024, l’assessore alla Salute, Conchita Saavedra, ha annunciato la sua volontà di “rafforzare l’attenzione alla salute mentale con più professionisti e nuovi dispositivi”. E ha specificato che il suo team prevedeva di aumentare il personale del Sespa con la creazione e la dotazione di 36 nuove posizioni: 6 psichiatri, 9 psicologi, 9 infermieri, 6 assistenti sociali, 3 terapisti occupazionali e 3 assistenti amministrativi.

Una difficoltà che questi piani incontreranno – riconosciuta dagli stessi responsabili sanitari – è la carenza di psichiatri – già menzionata – e di psicologi sul mercato del lavoro.

Il Piano di Salute Mentale delle Asturie 2023-2030 mira a migliorare l’accesso ai servizi di salute mentale, ridurre lo stigma associato alle malattie mentali e promuovere la salute mentale e il benessere nella regione.

Il piano include una serie di misure, tra cui l’aumento del numero di professionisti della salute mentale, lo sviluppo di nuovi servizi e programmi e il miglioramento del coordinamento tra i diversi fornitori di servizi.

Il piano si concentra anche sulla promozione della salute mentale e del benessere nei bambini e nei giovani, nonché sui gruppi vulnerabili come le persone con disabilità e gli anziani.