Ritrovati a Valencia resti del monumento a Sorolla

Il ritrovamento di nuovi resti del monumento a Sorolla a Valencia apre la strada alla sua possibile ricostruzione.

Valencia – Il ritrovamento di nuovi resti del monumento dedicato a Joaquín Sorolla a Valencia, nello specifico nel deposito di Ferrocarrils de la Generalitat (FGV) a Sant Isidre, ha riacceso le speranze per una possibile ricostruzione del monumento nella sua posizione originale, la spiaggia del Cabanyal.

I resti, identificati dal Servizio di Investigazione Archeologica Municipale, includono quattro pilastri dorici e più di venti pezzi semicircolari di granito. Questi si aggiungono ad altre parti del monumento già ritrovate in precedenza nel vecchio letto del Turia, nell’ex macello di Borbotó e nel vecchio cimitero di Paiporta.

Il monumento originale a Sorolla, smantellato nel 1975, era stato costruito utilizzando elementi architettonici della facciata neoclassica della Fabbrica e Scuola di Argenteria di Martínez de Madrid, acquistata dallo stesso Sorolla nel 1918 per il palazzo che il Circolo di Belle Arti di Valencia progettava di costruire.

Sebbene questi elementi architettonici, attualmente dispersi, non godano di alcuna protezione patrimoniale, rappresentano un indubbio valore emotivo per la città di Valencia e per la memoria del celebre pittore.

Le prime notizie sulla presenza di resti del monumento risalgono al 2021, quando il Circolo per la Difesa del Patrimonio Culturale, la Fondazione Goerlich e il fotografo Tono Giménez segnalarono la presenza di colonne di granito e resti archeologici in diversi luoghi di Valencia e Paiporta.

Nel 2022, ulteriori vestigia furono identificate nel Giardino del Turia, vicino al Palazzo del Temple, e il Servizio di Investigazione Archeologica Municipale confermò la loro origine.

Il recente ritrovamento a Sant Isidre ha portato alla luce una parte significativa degli elementi architettonici che componevano la piattaforma del monumento, tra cui i pilastri dorici che sostenevano il gruppo scultoreo di Minerva che incoronava le Arti.

Sono state inoltre localizzate più di venti pezzi semicircolari di granito che un tempo facevano parte di alcuni depositi d’acqua costruiti da Ventura Rodríguez tra il 1776 e il 1785 per le fontane del Prado e successivamente incorporati nella facciata della Fabbrica di Argenteria di Martínez.

Il ritrovamento di questi nuovi resti ha rafforzato l’idea di una possibile ricostruzione del monumento a Sorolla nella sua posizione originale, un’iniziativa che l’attuale amministrazione comunale sta valutando con attenzione.

Il monumento a Sorolla fu inaugurato nel 1933 e smantellato nel 1975 a causa dei danni subiti durante l’alluvione del 1957. La sua ricostruzione sarebbe un importante riconoscimento per l’artista e un’opportunità per recuperare un pezzo di storia della città di Valencia.