Andalusia, disoccupazione in aumento nel primo trimestre del 2024

Secondo i dati dell'EPA, il numero di disoccupati in Andalusia è aumentato di 2.600 persone nel primo trimestre del 2024, raggiungendo quota 730.000.

Andalusia alle prese con un aumento della disoccupazione nel primo trimestre del 2024

L’Andalusia ha registrato un aumento del numero di disoccupati nel primo trimestre del 2024, secondo i dati dell’Encuesta de Población Activa (EPA) pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE). Il numero di persone in cerca di lavoro è salito a 730.000, con un incremento di 2.600 unità rispetto al trimestre precedente. Questo aumento rappresenta un tasso di crescita dello 0,36%, portando il tasso di disoccupazione regionale al 17,77%, il più alto in Spagna dopo Melilla e Ceuta.

Paradossalmente, si tratta del dato più basso per un primo trimestre dal 2008

Nonostante l’aumento, il dato sulla disoccupazione del primo trimestre del 2024 rappresenta il più basso registrato in Andalusia dal 2008. Storicamente, il primo trimestre ha visto una diminuzione della disoccupazione in 12 occasioni e un aumento in 10, con l’ultimo incremento che rappresenta il più basso mai registrato.

Diminuzione dell’occupazione e aumento dei disoccupati di lunga durata

Nel primo trimestre, l’Andalusia ha perso 24.700 posti di lavoro, con una diminuzione dello 0,72% rispetto al trimestre precedente. Il numero totale di occupati è sceso a 3.377.700, sebbene rimanga il più alto mai registrato per un primo trimestre. Il numero di persone in cerca di lavoro da oltre due anni è aumentato di 7.700, rappresentando il 29,2% di tutti i disoccupati andalusi.

Impatto sui giovani e disparità di genere

Il numero di giovani sotto i 25 anni disoccupati in Andalusia è diminuito di 16.700 nel primo trimestre, portando il tasso di disoccupazione giovanile al 36,88%. Tuttavia, si è registrata una disparità di genere, con una diminuzione della disoccupazione femminile di 6.400 unità e un aumento di quella maschile di 9.000. Il tasso di disoccupazione femminile si attesta al 20,46%, mentre quello maschile al 15,48%.

Settori e tipi di contratto

Il settore dei servizi ha registrato un lieve aumento della disoccupazione, mentre l’agricoltura ha visto una diminuzione. Al contrario, i settori delle costruzioni e dell’industria hanno subito un notevole aumento del numero di disoccupati. Il numero di contratti a tempo indeterminato e di contratti a tempo determinato è diminuito, con il settore pubblico che ha creato posti di lavoro e il settore privato che ne ha persi.

Differenze provinciali

Cádiz e Granada hanno registrato i tassi di disoccupazione più elevati, rispettivamente del 24,19% e del 22,41%. Almería ha mantenuto il tasso di attività più alto, mentre Jaén ha registrato il più basso.

Confronto con i dati nazionali

A livello nazionale, la Spagna ha registrato un aumento della disoccupazione di 117.000 persone nel primo trimestre, raggiungendo un totale di 2.977.900 disoccupati. Il tasso di disoccupazione nazionale è salito al 12,29%. Nonostante l’aumento, il Ministero dell’Economia ha sottolineato che il numero di occupati rimane superiore ai 21 milioni e che il tasso di disoccupazione è diminuito rispetto all’anno precedente.

L’Andalusia è la regione più popolosa della Spagna e la seconda per estensione. La sua economia è tradizionalmente basata sul turismo e sull’agricoltura. Tuttavia, la regione sta cercando di diversificare la sua economia investendo in settori come l’aerospaziale, le energie rinnovabili e l’idrogeno verde. L’Andalusia ospita anche una serie di parchi tecnologici e centri di ricerca, che contribuiscono a promuovere l’innovazione e lo sviluppo economico.

Nonostante gli sforzi per diversificare l’economia, l’Andalusia continua ad affrontare sfide significative, tra cui un’elevata disoccupazione, un basso PIL pro capite e una carenza di infrastrutture. La regione sta anche affrontando le conseguenze del cambiamento climatico, in particolare la siccità, che minaccia il suo settore agricolo.

Il governo regionale andaluso sta lavorando per affrontare queste sfide attraverso una serie di iniziative, tra cui investimenti in infrastrutture, sostegno alle imprese e promozione della formazione e dell’occupazione. La regione sta anche cercando di attrarre investimenti stranieri e di promuovere il turismo.