Minori scomparsi in Andalusia: storie di abbandono e fuga

Un viaggio attraverso i casi di minori scomparsi in Andalusia, sottratti ai servizi sociali e nascosti in luoghi insoliti.

Dalle comuni hippie ai lussuosi chalet, l Andalusia è stata teatro di numerosi casi di minori scomparsi, sottratti ai servizi sociali e nascosti dai genitori in luoghi insoliti. La scorsa settimana, a Coín (Malaga), una ragazza di 17 anni è stata trovata in una furgoneta, dopo essere stata portata via da un centro e nascosta per anni nei boschi svizzeri. Un caso che ricorda quello di Alex Batty, un adolescente scomparso nel 2017 da un lussuoso chalet a Benahavís (Malaga) e ritrovato solo anni dopo in Francia, dopo essere vissuto in una setta nomade.

Tre bambini finlandesi sono stati trovati in una comune hippie a Órgiva (Granada), dopo essere fuggiti con la madre da un ordine di rimpatrio richiesto dalla nonna materna. La madre, in cerca di un clima secco per curare l asma di uno dei figli, si era stabilita a Lanjarón, dove era stata abbandonata dal compagno. Senza risorse, aveva trovato rifugio nella comune, dove i bambini avevano iniziato a frequentare la scuola, scatenando l allerta da parte delle autorità finlandesi.

Le autorità hanno individuato numerosi altri casi di minori nascosti in furgoni, campeggi, roulotte e case occupate. A Siviglia, una ragazza di 14 anni di origine asiatica è stata trovata a lavorare in un capannone industriale, mentre altri minori sono stati trovati in condizioni di abbandono e rischio di esclusione sociale. Un ragazzo disabile è stato trovato rinchiuso in una stanza a Malaga, una bambina viveva in un accampamento illegale con la madre con problemi mentali, e una giovane adolescente era stata costretta a sposarsi e a fuggire dai centri di accoglienza per vivere con la famiglia del marito.

A Baza (Granada), una giovane stava per essere data in sposa in cambio di 3.000 euro. Due bambini sono stati trovati nascosti dai genitori in una roulotte insalubre sulla spiaggia di Peñón del Curvo a Malaga. Isolati, senza contatti con altri bambini e privi di cure mediche, i minori erano stati trasformati in nomadi. A Villamanrique de la Condesa (Siviglia), tre bambini sono stati trovati chiusi in una casa occupata, senza acqua né luce, dopo che i genitori si erano allontanati per lavoro.

Questi casi mettono in luce le difficili condizioni in cui versano molti minori in Andalusia, spesso vittime di abbandono, violenza e sfruttamento. Le autorità sono impegnate a individuare e proteggere questi bambini, offrendo loro la possibilità di una vita migliore.

I casi di minori scomparsi in Andalusia sono spesso legati a situazioni di povertà, marginalità sociale e problemi familiari. Molti genitori, incapaci di prendersi cura dei propri figli, li nascondono in luoghi isolati o li costringono a lavorare in nero. Le autorità andaluse, in collaborazione con i servizi sociali, stanno cercando di contrastare questo fenomeno, offrendo supporto alle famiglie in difficoltà e garantendo la protezione dei minori.