Affitti alle stelle nelle Baleari: il 63% dello stipendio per un tetto

Nel 2023, i residenti delle Baleari hanno dovuto destinare la maggior parte del loro stipendio al pagamento dell'affitto, una situazione che mette a dura prova il bilancio familiare.

Un recente studio condotto da Fotocasa ha evidenziato come i cittadini delle Isole Baleari abbiano destinato nel 2023 ben il 63% del loro stipendio al pagamento dell’affitto. Si tratta di un dato allarmante, che evidenzia una crescente difficoltà nell’accedere a un alloggio dignitoso. Lo studio, intitolato ‘Relazione tra salari e alloggi in affitto nel 2023’, ha analizzato l’andamento dei prezzi degli affitti in Spagna, rilevando un incremento significativo nelle Baleari. Il dato del 63% rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2012, quando la percentuale si attestava al 52%.

Questo significa che i cittadini delle Baleari sono costretti a destinare la maggior parte delle proprie entrate al pagamento dell’affitto, limitando la possibilità di far fronte ad altre spese essenziali come l’alimentazione, le tasse, le utenze domestiche. La situazione è particolarmente critica se si considera che lo stipendio medio lordo nelle Baleari, secondo i dati InfoJobs, si aggira intorno ai 25.727 euro annui, ovvero 2.144 euro lordi mensili. Se si considera un appartamento di 80 metri quadrati, il costo dell’affitto assorbe gran parte dello stipendio, lasciando poco spazio ad altre spese.

L’aumento dei prezzi degli affitti è dovuto a diversi fattori, tra cui la forte domanda di alloggi, la scarsa disponibilità di immobili e la crescita del turismo. La situazione è particolarmente critica nelle zone più turistiche, dove i prezzi degli affitti sono ancora più elevati. L’elevato costo degli affitti ha un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini, che si trovano a dover fare i conti con un bilancio familiare sempre più ristretto. Molte persone, pur avendo un lavoro, faticano ad arrivare a fine mese e sono costrette a rinunciare a beni e servizi essenziali.

La situazione è aggravata dal fatto che i salari non sono cresciuti allo stesso ritmo dei prezzi degli affitti. Secondo gli esperti, la percentuale ideale di stipendio da destinare all’affitto dovrebbe essere inferiore al 30%, mentre nelle Baleari si è ormai superato il 60%. Questa situazione mette in luce la necessità di interventi mirati da parte delle istituzioni per calmierare i prezzi degli affitti e rendere più accessibile il mercato immobiliare. Tra le possibili soluzioni, vi sono l’aumento dell’offerta di alloggi sociali, l’introduzione di incentivi fiscali per i proprietari che affittano a prezzi calmierati e la lotta alla speculazione immobiliare.

Oltre alle Baleari, altre regioni spagnole sono interessate da un’impennata dei prezzi degli affitti. A Madrid, ad esempio, la percentuale di stipendio destinata all’affitto si attesta al 62%, mentre in Catalogna raggiunge il 58%. Al contrario, in Estremadura la percentuale è del 23%, la più bassa in Spagna. La media nazionale è del 43%, un dato che evidenzia come il problema degli affitti elevati sia diffuso in tutto il paese.

Secondo gli esperti, la crescita dei prezzi degli affitti è un fenomeno destinato a durare nel tempo, a causa della forte domanda di alloggi e della scarsa disponibilità di immobili. Questa situazione rischia di avere un impatto negativo sulla qualità della vita dei cittadini, che si trovano a dover affrontare una crescente difficoltà nell’accedere a un alloggio dignitoso.