Zulueta e Mariscal: una rivalità taurina che si tramanda di padre in figlio

I giovani toreri Javier Zulueta e Mariscal Ruiz si sfideranno nella finale del Circuito Andaluz de Novilladas de Andalucía, riaccendendo una rivalità che risale ai loro padri.

Siviglia, Spagna – Domenica prossima, la Plaza de la Maestranza di Siviglia sarà teatro di un’attesissima finale del Circuito Andaluz de Novilladas de Andalucía, che vedrà protagonisti i giovani toreri Javier Zulueta e Mariscal Ruiz. Ma al di là del verdetto della giuria e del prestigio della vittoria, l’attenzione è rivolta alla rivalità che covava tra i due fin dalla loro partecipazione al ciclo di promozione per nuovi talenti dello scorso anno.

Già allora, Zulueta e Mariscal si erano scontrati in finale, con Zulueta che si era aggiudicato la vittoria e il premio di un abito da torero rosa e oro offerto dalla Real Maestranza di Sevilla. Mariscal, classificatosi secondo, aveva ricevuto un capote de paseo. Questa domenica, i due si ritroveranno nuovamente faccia a faccia, pronti a dimostrare il loro valore e a scrivere un nuovo capitolo della loro storia.

Ma la rivalità tra Zulueta e Mariscal non è nata con loro. I loro padri, infatti, si erano già affrontati in un’altra epoca, precisamente il 18 settembre 1992, nella plaza de toros di La Algaba. In quell’occasione, il cartel anunciaba Javier Zulueta, Armando López Azuquita, Santiago Escudero e Luis Mariscal, padri degli attuali protagonisti.

Luis Mariscal, padre dell’attuale novillero, proviene da una famiglia di toreri. Suo padre e suo zio erano banderilleros, suo fratello è un matador e suo cugino un rehiletero. Luis aveva già esperienza nell’arena quando si presentò a La Algaba, avendo indossato il suo primo traje de luces nel giugno dello stesso anno. La sua carriera come novillero con picadores fu promettente, arrivando persino a uccidere sei tori da solo nella Maestranza, dove prese l’alternativa nel 1998. Tuttavia, un grave incidente nel 2010 lo costrinse ad abbandonare la carriera di torero.

Anche Javier Zulueta padre si cimentò come novillero e banderillero, con alcune apparizioni nella Maestranza. Oggi, ricopre il ruolo di alguacil nella stessa plaza, dove ha avuto l’onore di consegnare a suo figlio le orecchie che aveva tagliato durante il ciclo di promozione dello scorso anno.

Il cartel del 1992, oltre a testimoniare l’origine della rivalità tra Zulueta e Mariscal, offre uno spaccato interessante della cantera taurina sevillana dell’epoca. I nomi presenti, anche se non tutti raggiunsero la fama, dimostrano il forte radicamento della tradizione taurina nella vita della provincia di Siviglia. Tra questi, spicca Eduardo Dávila Miura, l’unico ad affermarsi come matador de ferias, che prese l’alternativa a Siviglia nel 1997 e si ritirò nel 2022.

La finale di domenica prossima, dunque, non sarà solo una sfida tra due giovani promesse del toreo, ma anche un omaggio alla tradizione e alla storia di due famiglie legate da una passione comune e da una rivalità che si tramanda di generazione in generazione.

Il Circuito Andaluz de Novilladas de Andalucía è un’importante competizione per giovani toreri che si svolge in diverse piazze della regione. L’obiettivo è quello di promuovere i nuovi talenti e offrire loro l’opportunità di farsi conoscere dal pubblico e dagli addetti ai lavori. La finale di Siviglia rappresenta il culmine del circuito e offre ai vincitori un’importante vetrina per la loro carriera.