Smantellata banda di ladri specializzati in furti con scasso

La Guardia Civil ha arrestato cinque persone accusate di furto con scasso in diverse province spagnole, tra cui La Rioja.

La Guardia Civil ha smantellato un’organizzazione criminale specializzata in furti con scasso, nota come “Operazione Gredos”. La banda operava in diverse province, tra cui La Rioja, e si stima che abbia accumulato un bottino di quasi 1,5 milioni di euro in soli due mesi.

Le indagini sono iniziate a seguito di un furto con scasso avvenuto a fine gennaio in un magazzino industriale a Sevilla La Nueva, dedicato alla distribuzione di bevande. I criminali sono riusciti a rubare prodotti per un valore di 60.000 euro, oltre a un camion e un furgone utilizzati per trasportare la refurtiva.

Il modus operandi della banda prevedeva l’utilizzo di veicoli rubati per avvicinarsi e fuggire dai luoghi dei furti. Una volta individuato l’obiettivo, studiavano i sistemi di sicurezza, come telecamere e allarmi, nonché i punti di accesso e di fuga. I furti venivano eseguiti di notte o durante i fine settimana e i giorni festivi per evitare di essere scoperti.

La banda utilizzava la tecnica del “butrón”, creando un foro nel muro per accedere agli edifici. Inoltre, impiegavano sofisticati inibitori di frequenza per disattivare i sistemi di sicurezza e walkie-talkie per comunicare tra loro.

La merce rubata veniva custodita in una proprietà rurale a Villaviciosa de Odón, da dove veniva gradualmente distribuita a due tabaccherie gestite dal capo dell’organizzazione. La compagna del capo, l’unica donna del gruppo, si occupava del riciclaggio di denaro attraverso società e strutture aziendali, nonché dell’acquisto di immobili.

Il colpo più redditizio della banda è stato quello messo a segno presso un distributore nel parco industriale di Arroyo Culebro a Pinto, dove sono stati rubati 712.000 euro in profumi e bottiglie di alcolici di alta gamma, alcuni dei quali edizioni limitate del valore di 8.000 euro a bottiglia.

A metà aprile, la Guardia Civil ha effettuato quattro perquisizioni in diverse località della provincia di Madrid, tra cui la proprietà di Villaviciosa de Odón, due abitazioni a Madrid e Boadilla del Monte e una tabaccheria nella capitale. Le operazioni hanno portato all’arresto di cinque persone, quattro uomini e una donna di origine spagnola, rumena e kosovara, di età compresa tra 37 e 58 anni.

Agli arrestati sono stati contestati i reati di appartenenza a organizzazione criminale, riciclaggio di denaro, furto con scasso continuato e furto di veicoli. Tre di loro sono stati posti in custodia cautelare in carcere. Tra le altre misure cautelari, è stata disposta la chiusura temporanea della tabaccheria utilizzata per la vendita della merce rubata.

La Guardia Civil ha recuperato parte della merce rubata, tra cui 89.435 euro in contanti, sette veicoli rubati, attrezzi, inibitori e rilevatori di frequenza utilizzati per i furti, nonché cinque armi da fuoco provenienti da un furto in un’abitazione a Mérida.

Il capo della banda, Javier C.P., 36 anni, è un noto “alunicero”, cugino di un altro famoso criminale, “el Niño Juan”, arrestato lo scorso giugno per aver rubato iPhone per un valore di oltre tre milioni di euro.