Minori indagati per la creazione e diffusione di un falso nudo di una ragazza con l’IA

Due adolescenti di Logroño sono stati identificati come presunti autori di reati legati alla pornografia minorile e alla violazione della privacy.

Logroño, Spagna – Due adolescenti di Logroño sono stati identificati dalla Guardia Civil come presunti autori di reati legati alla pornografia minorile e alla violazione della privacy di una ragazza minorenne. I due ragazzi, entrambi di 14 anni, avrebbero utilizzato l’intelligenza artificiale per creare un falso nudo della vittima, una loro ex compagna di scuola, e lo avrebbero poi diffuso sui social media.

La vittima, una ragazza di 15 anni residente nell’area metropolitana di Logroño, ha denunciato l’accaduto alle autorità dopo aver scoperto che la sua immagine manipolata circolava online. La Guardia Civil ha avviato un’indagine che ha portato all’identificazione dei due presunti responsabili. I ragazzi, non essendo ancora 14enni, non sono imputabili penalmente, ma potrebbero comunque dover affrontare conseguenze legali per le loro azioni.

Questo caso solleva importanti questioni etiche e legali sull’uso dell’intelligenza artificiale e sui rischi associati alla diffusione di immagini false e dannose online. La tecnologia deepfake, che consente di creare immagini e video realistici ma falsi, è diventata sempre più accessibile e sofisticata, aumentando il potenziale di abuso e danni alla reputazione delle persone.

È fondamentale educare i giovani sui rischi della tecnologia e sull’importanza di un uso responsabile dei social media. Allo stesso tempo, è necessario rafforzare le leggi e le misure di protezione per contrastare la diffusione di contenuti dannosi online e tutelare la privacy e la sicurezza delle persone.

La Guardia Civil ha esortato i genitori a monitorare l’attività online dei propri figli e a parlare con loro dei rischi associati all’uso dei social media e dell’intelligenza artificiale. Le autorità hanno inoltre sottolineato l’importanza di denunciare qualsiasi caso di abuso o diffusione di contenuti dannosi online.