Santander, al via i lavori di integrazione ferroviaria nel 2026

Santander – La città di Santander si prepara a un importante passo avanti nel suo sviluppo urbano con l’annuncio dell’inizio dei lavori di integrazione ferroviaria nel 2026. Il progetto, rimasto in sospeso per 17 anni, è stato finalmente sbloccato grazie all’incontro tra il ministro dei Trasporti, Óscar Puente, e la sindaca di Santander, Gema Igual.

L’obiettivo principale del progetto è migliorare l’integrazione della stazione ferroviaria con la città, razionalizzando l’area dei binari e liberando spazio per nuovi spazi pubblici. Il piano prevede la copertura dei binari e delle banchine, la creazione di un nuovo edificio per i viaggiatori e la riorganizzazione degli spazi esistenti.

Il progetto sarà realizzato in diverse fasi. La prima fase, che inizierà nel 2026, prevede la costruzione di un nuovo edificio per uffici, il cui progetto sarà approvato entro la fine del 2023. Successivamente, si procederà con la costruzione della nuova stazione e la riqualificazione dell’area circostante.

L’integrazione ferroviaria rappresenta un’opportunità storica per Santander, in quanto consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini, creando nuovi spazi verdi e migliorando la mobilità urbana. Inoltre, il progetto contribuirà a trasformare l’immagine della città, rendendola più moderna e attrattiva.

Il costo totale del progetto è stimato in circa 187 milioni di euro, che saranno finanziati dal Ministero dei Trasporti, dal Governo della Cantabria e dal Comune di Santander. La sindaca Igual ha espresso la sua soddisfazione per la ripresa del progetto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse amministrazioni coinvolte.

Con l’avvio dei lavori nel 2026, Santander si avvicina sempre di più alla realizzazione di un progetto ambizioso che cambierà il volto della città e migliorerà la vita dei suoi cittadini.

Il progetto di integrazione ferroviaria di Santander prevede anche la costruzione di un nuovo edificio per usi ferroviari, che ospiterà il personale attualmente disperso in diverse sedi. Inoltre, si prevede la creazione di un nuovo collegamento tra la piazza delle Stazioni e il Paseo del Agua, migliorando così l’accessibilità alla stazione.