Arrestato l’autore di 14 furti nei ripostigli di Santander

La polizia ha arrestato un uomo sospettato di aver commesso 14 furti con scasso in ripostigli situati nella zona del Paseo General Dávila e dintorni a Santander.

Santander, Spagna – La polizia nazionale ha arrestato un uomo sospettato di aver commesso 14 furti con scasso in ripostigli situati nella zona del Paseo General Dávila e dintorni a Santander. L’uomo, che ha precedenti penali, era anche ricercato per due mandati di arresto.

Le indagini sono iniziate all’inizio di quest’anno quando la polizia ha ricevuto diverse denunce di furti con scasso in ripostigli nella zona. Gli agenti hanno scoperto che in tutti i casi veniva utilizzato lo stesso modus operandi: il sospettato forzava le porte dei ripostigli utilizzando vari strumenti da scasso.

Tra gli oggetti comunemente rubati c’erano prodotti alimentari facili da vendere (bottiglie di vino, olio, ecc.), nonché utensili professionali, piccoli elettrodomestici e simili.

Parallelamente alle indagini, è stato istituito un dispositivo di prevenzione dei furti con scasso nei ripostigli, che copriva tutte le zone e le fasce orarie in cui si erano verificati i reati.

Alla fine, gli agenti hanno identificato il presunto autore come un uomo “ben noto” per reati simili. È stato arrestato il 30 aprile con l’accusa di furto con scasso e per i due mandati di arresto pendenti.

Nel corso delle indagini, tra il 23 e il 29 aprile, sono stati arrestati altri tre uomini con l’accusa di ricettazione, poiché avrebbero acquistato dal presunto autore gli oggetti rubati dai ripostigli. Per lo stesso motivo, è stata interrogata anche una quarta persona come indagato a piede libero.

Grazie a questa indagine, sono stati recuperati diversi oggetti e utensili, la maggior parte dei quali è stata restituita ai legittimi proprietari.

I tre arrestati per ricettazione, uno dei quali con precedenti penali, sono stati interrogati presso la stazione di polizia e rilasciati con l’accusa, con l’obbligo di comparire davanti all’autorità giudiziaria.

Attualmente, la polizia sta continuando le indagini per chiarire altri reati attribuibili agli arrestati, di età compresa tra 47 e 69 anni, che porteranno a nuove accuse data la loro lunga attività criminale, sia in materia di furti con scasso in locali e annessi, sia di furti di vario genere e di furti all’interno di veicoli, approfittando di auto aperte e della disattenzione dei proprietari.

La polizia nazionale ha fornito alcuni consigli per evitare di essere vittime di questo tipo di reati:

• Tenere presente che la chiave nell’ascensore rende più sicuro l’accesso ai ripostigli.

• Si consiglia di installare porte blindate di sicurezza nelle abitazioni, nei ripostigli o nelle aree comuni, nonché cilindri “anti-urto”.

• Un chiavistello aggiuntivo sulla porta del ripostiglio può essere un importante deterrente.

• È possibile sostituire il cilindro con uno certificato di qualità; consultare professionisti accreditati in materia di sicurezza.

• Il condominio può adottare misure di sicurezza che andranno a beneficio di tutti, come l’installazione di porte di sicurezza negli accessi ai ripostigli e ai portoni.

• In ogni caso, è importante il coinvolgimento personale di tutti i condomini per prevenire le intrusioni nelle loro proprietà.