Bono Carestía: ultimi giorni per richiedere il nuovo assegno di 200 euro

Il 13 maggio 2024 scade il termine per richiedere il Bono Carestía, un assegno di 200 euro erogato dalla Junta de Andalucía alle famiglie con minori a carico e basso reddito.

Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 13 maggio 2024 scade il termine per richiedere il Bono Carestía, un assegno di 200 euro erogato dalla Junta de Andalucía alle famiglie con minori a carico e basso reddito. Questa iniziativa, nata da un accordo tra il governo di Juanma Moreno e le principali parti sociali nel marzo 2023, mira a proteggere le famiglie andaluse più bisognose e a garantire la loro sussistenza di fronte all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e di prima necessità causato dall’inflazione.

Per poter beneficiare del Bono Carestía, le famiglie devono soddisfare tre requisiti fondamentali:

  • Tutti i membri della famiglia devono essere residenti in un comune andaluso.
  • La famiglia deve avere almeno un minore di 18 anni a carico.
  • Il reddito annuo della famiglia nel 2022 deve essere inferiore a tre volte l’IPREM (Indicador Público de Renta de Efectos Múltiples) in vigore, ovvero meno di 21.600 euro. Per dimostrare il proprio reddito, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi del 2022 o autorizzare l’amministrazione a consultare i dati.

La richiesta del Bono Carestía può essere effettuata esclusivamente online tramite la sede elettronica della Junta de Andalucía. Il modulo di domanda e il “diritto di opposizione dei membri della famiglia” possono essere scaricati dal sito web della Junta de Andalucía. Il termine per la risoluzione della domanda è di 6 mesi.

Il Bono Carestía rappresenta un importante aiuto per le famiglie andaluse in difficoltà economica. L’iniziativa dimostra l’impegno del governo regionale nel sostenere i cittadini più vulnerabili e nel contrastare gli effetti negativi dell’inflazione.

Oltre al Bono Carestía, la Junta de Andalucía ha implementato altre misure per aiutare le famiglie in difficoltà, come l’aumento degli aiuti per l’affitto e l’erogazione di buoni pasto per gli studenti provenienti da famiglie a basso reddito. Il governo regionale sta inoltre lavorando per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione per tutti i cittadini.