Pamplona: pattuglie congiunte per controllare i rifiuti

Il Comune di Pamplona e la Mancomunidad de la Comarca de Pamplona (MCP) hanno concordato di implementare un sistema di pattugliamento congiunto per controllare e sanzionare le violazioni dell'ordinanza sui rifiuti.

Pamplona, Spagna – 6 maggio 2023 – Il Comune di Pamplona e la Mancomunidad de la Comarca de Pamplona (MCP) hanno annunciato una nuova iniziativa per affrontare le violazioni dell’ordinanza sui rifiuti. Le due entità hanno concordato di istituire un sistema di pattugliamento congiunto che avrà il potere di ispezionare e sanzionare i trasgressori.

Questa collaborazione mira ad affrontare il problema del “bolseo”, ovvero l’abbandono di sacchi di rifiuti, oggetti ingombranti e altri tipi di rifiuti in luoghi non autorizzati. Questa pratica è stata identificata come un problema di inciviltà che influisce direttamente sulla gestione dei rifiuti e sulla salute pubblica dei quartieri.

Il sindaco di Pamplona, Joseba Asiron, e il presidente della Mancomunidad de la Comarca de Pamplona, David Campión, hanno espresso il loro sostegno a questa iniziativa durante un incontro presso il municipio di Pamplona. Hanno sottolineato l’importanza di un approccio coordinato per affrontare questo problema.

Joxe Abaurrea, consigliere comunale delegato per l’area di Governo Strategico, Urbanistica, Abitazione e Agenda 2030 del Comune di Pamplona, ha riconosciuto che in passato mancava un adeguato coordinamento tra le due amministrazioni. Ha espresso la speranza che questa nuova collaborazione porti a una riduzione delle cattive pratiche nella gestione dei rifiuti.

Le pattuglie congiunte saranno composte da un ispettore dell’MCP e da un agente della Polizia Municipale. Inizialmente, le sanzioni saranno applicate solo alle attività commerciali che, dopo essere state precedentemente avvertite, continuano a violare l’ordinanza. In una fase successiva, le sanzioni saranno applicate a tutti i trasgressori senza eccezioni.

Sia il Comune che la Mancomunidad hanno sottolineato che l’obiettivo di questa iniziativa non è punitivo o di raccolta fondi, ma piuttosto di prevenzione e sensibilizzazione contro queste pratiche incivili. Le sanzioni si applicano sia alle attività commerciali che ai privati.

Le infrazioni più comuni includono il deposito di sacchi, cartone o imballaggi, taniche con liquidi o vetro al di fuori dei contenitori, oggetti ingombranti depositati al di fuori dei punti di raccolta, la rimozione di rifiuti correttamente depositati, lo spostamento dei contenitori senza autorizzazione, la realizzazione di graffiti o l’affissione di manifesti sui contenitori, o il danneggiamento dei contenitori, delle cassette postali o delle porte pneumatiche.

L’ordinanza sui rifiuti della Mancomunidad classifica le infrazioni in tre categorie: lievi, gravi e molto gravi. Le infrazioni lievi, che comportano una sanzione fino a 750 euro, includono il deposito senza separare i rifiuti o al di fuori del luogo o dell’orario consentito, nonché il deposito senza piegare o smontare i rifiuti per ridurre il loro volume e massimizzare la capacità di sacchi e contenitori.

Le infrazioni gravi non sono legate al “bolseo” o al deposito di oggetti ingombranti, ma le infrazioni molto gravi, punite con multe da 1.501 a 3.000 euro, lo sono. Tra le altre, sono considerate infrazioni molto gravi lo scarico di rifiuti nelle fognature “mettendo a grave rischio la salute o l’ambiente” o il deposito di rifiuti pericolosi o rifiuti clinici in contenitori o cassette postali di raccolta.

Questa iniziativa congiunta tra il Comune di Pamplona e la Mancomunidad de la Comarca de Pamplona rappresenta un passo significativo verso una gestione dei rifiuti più efficace e responsabile. Si spera che l’aumento dei controlli e l’applicazione delle sanzioni scoraggino le pratiche incivili e promuovano una maggiore consapevolezza sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti.