Donna condannata a 10 anni e mezzo per l’omicidio dell’ex compagno a Pamplona

La donna, che aveva violato un ordine restrittivo, ha pugnalato a morte l’ex compagno durante una discussione.

Pamplona, Spagna – Una donna di 31 anni, Deynis Ávila, è stata condannata a 10 anni e mezzo di carcere per l’omicidio del suo ex compagno, Raúl Sierra, avvenuto il 10 maggio 2023 nel quartiere Rochapea di Pamplona. La donna ha ammesso la sua colpevolezza prima dell’inizio del processo ed ha accettato la pena, ricevendo così l’attenuante della riparazione del danno. Ha inoltre versato 10.000 euro come risarcimento alla famiglia della vittima.

Ávila, che aveva un ordine restrittivo nei confronti di Sierra, gli ha inviato un messaggio il giorno dell’omicidio, chiedendo di incontrarlo per discutere di questioni relative alla loro figlia. Una volta nell’appartamento di Sierra, è scoppiata una discussione durante la quale Ávila ha preso un coltello e lo ha pugnalato, causandone la morte.

Il pubblico ministero aveva chiesto 13 anni di carcere per omicidio, mentre l’accusa privata ne aveva chiesti 15 per omicidio e 5 per minacce. La difesa aveva invece chiesto l’assoluzione, sostenendo che Ávila soffrisse di un disturbo mentale.

Durante il processo, Ávila ha chiesto perdono alla famiglia e alla figlia di Sierra, definendolo “un buon padre e un buon uomo”. Oltre alla pena detentiva, le è stato vietato di contattare o avvicinarsi alla figlia per 15 anni e, dopo aver scontato la pena, dovrà sottoporsi a 5 anni di libertà vigilata. Dovrà inoltre risarcire la famiglia della vittima, inclusa la figlia, con un totale di 55.000 euro.

Questo caso ha suscitato scalpore a Pamplona e ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica in Spagna. Diverse organizzazioni per i diritti delle donne hanno chiesto maggiori misure per proteggere le vittime di violenza domestica e per prevenire tragedie come questa.