Crociata antitaurina: la Catalogna, laboratorio di cancellazioni

L'abolizione della corrida in Catalogna, un processo iniziato nel 2009, è un esempio di come la regione sia diventata un laboratorio di cancellazioni culturali e politiche.

La Catalogna, un laboratorio di cancellazioni culturali e politiche

Nel 2009, la piattaforma animalista Prou! presentò al Parlamento catalano una petizione per vietare le corride. Questa iniziativa, inizialmente sottovalutata, si è trasformata in un divieto effettivo della tauromachia in Catalogna, grazie anche all’apatia del Partito Socialista Catalano (PSC).

Precedenti e parallelismi

La proibizione delle corride ricorda la Legge di Politica Linguistica del 1998, che prevedeva sanzioni per i cittadini che non rispettavano l’uso della lingua catalana. Questa legge, inizialmente considerata solo un gesto simbolico, è stata poi applicata con rigore, sanzionando commercianti e cittadini.

La trasformazione di Barcellona

Nel 2004, il Comune di Barcellona si dichiarò “città antitaurina”, un atto simbolico che mirava a minare l’identità spagnola della città. Questo è stato il primo passo di un processo che ha portato alla chiusura della Monumental, l’arena di Barcellona, e alla generale indifferenza verso la tauromachia.

Un effetto domino?

L’attuale Ministro della Cultura, Ernest Urtasun, ha negato al settore taurino il Premio Nazionale, un gesto che potrebbe essere il preludio di un effetto domino simile a quello avvenuto in Catalogna, con la creazione di “nuove identità spagnole”.

La Catalogna come avanguardia

La Catalogna, un tempo avanguardia culturale e politica, è diventata un laboratorio di cancellazioni, dove tradizioni e identità vengono messe in discussione e trasformate.

Il ruolo di Leonardo Anselmi

Leonardo Anselmi, attivista argentino e leader di Prou!, ha svolto un ruolo chiave nella campagna per l’abolizione della corrida in Catalogna. La sua leadership e la sua capacità di mobilitare l’opinione pubblica sono state fondamentali per il successo dell’iniziativa.

Le “nuove catalanità”

Il concetto di “nuove catalanità” si riferisce alla trasformazione dell’identità catalana, che si allontana dalle tradizioni spagnole e abbraccia valori più progressisti e cosmopoliti.