Asturias inaugura la Rete di Osservatori della Fauna Selvatica

Il progetto, in collaborazione con la Fundación Oso de Asturias e SEO Birdlife, mira a promuovere l'educazione ambientale e il turismo di osservazione.

Il Principato delle Asturie ha annunciato l’istituzione di una Rete di Osservatori della Fauna Selvatica all’interno delle aree protette della regione.

Questo progetto, sviluppato in collaborazione con la Fundación Oso de Asturias e SEO Birdlife, ha lo scopo di promuovere la conoscenza e l’osservazione della fauna selvatica senza causare disturbo all’ambiente. Il consigliere Alejandro Calvo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa durante una visita all’osservatorio di uccelli di La Polina, situato nel Parco Naturale di Redes.

“Vogliamo che tutti i nostri visitatori, non solo gli asturiani, conoscano le nostre riserve della biosfera, per questo avranno una Rete di Osservatori della Fauna, strettamente collegata agli uccelli”, ha dichiarato Calvo. Ha inoltre precisato che questi siti saranno progettati per consentire l’osservazione della fauna selvatica senza alterare l’ambiente circostante, “avendo il minor impatto possibile”.

Per l’attuazione di questa iniziativa, il Principato effettuerà un censimento di tutti gli spazi protetti presenti nella regione e li integrerà nel piano strategico per il turismo 2020-30 al fine di promuovere il turismo di osservazione. Questa decisione si basa sul gran numero di persone che ogni anno partecipano alle attività della Rete Naturale delle Asturie (RENA). Le attività di osservazione saranno accompagnate da programmi di educazione ambientale per “sensibilizzare la cittadinanza”.

Il progetto prevede la creazione di nuovi osservatori e la ristrutturazione di quelli esistenti, come quello di La Polina, dove sono stati investiti 5.000 euro per il suo restauro e l’installazione di pannelli informativi. L’obiettivo è offrire ai visitatori un’esperienza unica e rispettosa dell’ambiente, consentendo loro di ammirare la ricca biodiversità delle Asturie.

La Rete di Osservatori della Fauna Selvatica si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio naturale delle Asturie. La regione sta investendo in progetti di turismo sostenibile e di educazione ambientale, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la conservazione della biodiversità. Tra le altre iniziative in corso, si segnala la ristrutturazione della senda accessibile di Campiellos, nel comune di Sobrescobio, finanziata con fondi europei Next Generation.