Scoperti due autoriparatori clandestini a Murcia

La Guardia Civil ha scoperto due autoriparatori clandestini a Murcia, arrestando due persone per reati ambientali e contro i diritti dei lavoratori.

La Guardia Civil di Murcia ha smantellato due officine di riparazione auto clandestine nella regione. L’operazione, denominata “Peinter”, ha portato all’incriminazione di due persone per reati contro l’ambiente, i diritti dei lavoratori e frode elettrica.

L’indagine è iniziata grazie a una segnalazione di un cittadino, che ha informato le autorità dell’esistenza di queste officine clandestine. Il SEPRONA, il servizio di protezione della natura della Guardia Civil, ha condotto una serie di sopralluoghi e indagini, anche con l’ausilio di droni, per localizzare le officine.

Una volta individuate le officine, la Guardia Civil ha collaborato con l’ispettorato del lavoro e con la compagnia elettrica per effettuare un’ispezione congiunta. Durante l’ispezione, sono stati identificati i responsabili delle officine e diversi cittadini stranieri che lavoravano senza essere registrati presso la previdenza sociale.

Gli agenti hanno scoperto che le officine erano collegate illegalmente alla rete elettrica e che le attività di riparazione venivano svolte con metodi rudimentali, mettendo a rischio l’ambiente e la salute dei lavoratori. I rifiuti di vernice venivano rilasciati nell’atmosfera e nel terreno circostante.

All’interno delle officine sono stati trovati numerosi veicoli privati in attesa di riparazione. L’operazione “Peinter” si è conclusa con l’incriminazione di due persone per reati ambientali, contro i diritti dei lavoratori e frode elettrica.

L’ispettorato del lavoro ha disposto la chiusura delle officine e ha presentato le relative denunce amministrative. I due indagati sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.

L’operazione “Peinter” dimostra l’impegno della Guardia Civil nella lotta al lavoro nero e alla tutela dell’ambiente. La collaborazione con i cittadini è fondamentale per individuare attività illegali e garantire la sicurezza di tutti.

Le autorità spagnole stanno intensificando i controlli per contrastare il lavoro nero e le attività illegali nel settore delle riparazioni auto. L’obiettivo è tutelare i lavoratori, l’ambiente e la concorrenza leale.

I cittadini sono invitati a segnalare alle autorità qualsiasi attività sospetta, contribuendo a rendere la società più giusta e sicura.