Truffa sventata dalla Guardia Civil: due arresti per la vendita di un’auto di lusso fantasma

La Guardia Civil ha arrestato due uomini per aver truffato una società catalana con la vendita di un'auto di lusso inesistente.

Murcia, Spagna – La Guardia Civil ha recentemente concluso un’operazione che ha portato all’arresto di due uomini accusati di aver truffato una società catalana specializzata nella compravendita di auto di lusso. I due sospettati, di 35 e 36 anni e residenti a Ceutí e Murcia, avrebbero orchestrato una frode elaborata, vendendo un veicolo di alta gamma inesistente per la somma di 113.000 euro.

L’indagine, denominata “Operazione Liepzig”, è iniziata a marzo, quando la società catalana ha denunciato di essere stata vittima di una truffa. Uno dei sospettati si era presentato come intermediario di un concessionario di auto di lusso con sede a Murcia, offrendo alla società catalana un veicolo di alta gamma. Per guadagnarsi la fiducia della vittima, il truffatore ha inviato foto e video dell’auto tramite WhatsApp.

La società catalana, convinta dell’autenticità dell’offerta, ha effettuato un bonifico di 113.000 euro per l’acquisto del veicolo. Tuttavia, una volta ricevuto il pagamento, il venditore è sparito nel nulla, interrompendo ogni comunicazione con la società. La denuncia, inizialmente presentata ai Mossos d’Esquadra, è stata successivamente trasferita alla Guardia Civil di Murcia, dove si sospettava risiedesse l’autore della truffa.

Gli investigatori della Guardia Civil, specializzati in crimini informatici, hanno seguito il flusso di denaro, riuscendo a identificare il conto bancario in cui erano stati depositati i 113.000 euro. Il titolare del conto è risultato essere uno dei due sospettati, ovvero l’individuo che aveva contattato la società catalana tramite WhatsApp. Ulteriori indagini hanno rivelato che il denaro era stato successivamente trasferito su un altro conto, presumibilmente nel tentativo di nascondere le tracce della frode. Anche il titolare di questo secondo conto è stato identificato.

Grazie al lavoro degli investigatori, i due sospettati sono stati localizzati e arrestati. Entrambi sono stati accusati di truffa e sono ora a disposizione del tribunale di Murcia per ulteriori procedimenti giudiziari.

La Guardia Civil sottolinea l’importanza di essere cauti quando si effettuano transazioni online, soprattutto quando si tratta di acquisti di valore elevato. È fondamentale verificare l’identità del venditore e l’autenticità dell’offerta prima di effettuare qualsiasi pagamento. In caso di sospetto di frode, è importante denunciare immediatamente l’accaduto alle autorità competenti.