Parco eolico Corus: polemiche e opportunità in Cantabria

Il parco eolico Corus, con i suoi 10 aerogeneratori da 66 megawatt, promette di rivoluzionare il panorama energetico della Cantabria, offrendo ai residenti l'opportunità di diventare investitori e beneficiare dei rendimenti economici.

Il parco eolico Corus, situato in Cantabria, sta suscitando un acceso dibattito a causa del suo impatto paesaggistico e delle opportunità economiche che offre ai residenti locali.

Il progetto, promosso da Global Vidulante, prevede l’installazione di 10 aerogeneratori con una potenza totale di 66 megawatt. Questa iniziativa ha generato critiche da parte di alcuni gruppi politici che temono un impatto negativo sul paesaggio. Tuttavia, il parco eolico Corus si distingue per un aspetto innovativo: la possibilità per i residenti di diventare investitori e beneficiare direttamente dei rendimenti economici della generazione di energia rinnovabile.

Questo modello di sviluppo eolico sociale, nato in Belgio vent’anni fa, è proposto ai comuni di Ampuero, Guriezo, Liendo e Limpias. Il socio principale del progetto, il Gruppo Aspiravi, è una società partecipata da un centinaio di comuni belgi che hanno trasformato la generazione di energia eolica in un modello partecipativo di soci e comuni.

L’idea è quella di collaborare con una piattaforma di finanziamento collettivo autorizzata dalla Commissione Nazionale del Mercato dei Valori (CNMV) per consentire ai piccoli risparmiatori di partecipare alla finanziamento delle energie rinnovabili. L’investimento totale per il parco eolico Corus ammonta a 63 milioni di euro, di cui oltre 14 milioni avranno un impatto diretto sulla catena di valore delle imprese della Cantabria.

Nonostante le opportunità economiche, il progetto ha suscitato preoccupazioni per il suo impatto paesaggistico. Il portavoce parlamentare del PRC, Pedro Hernando, ha espresso dubbi sull’adeguatezza del progetto, sottolineando l’altezza dei molini e il potenziale impatto sul territorio. I regionalisti hanno anche sollevato questioni ambientali, ricordando che alcuni comuni e organizzazioni ambientaliste si sono opposti al progetto.

Global Vidulante sta attualmente conducendo incontri con i comuni e le frazioni per fornire una spiegazione dettagliata del progetto prima della fase di informazione pubblica che si terrà nelle prossime settimane. L’azienda ha sottolineato che il sito del parco eolico Corus è stato selezionato tenendo conto del mapa de zonas de exclusión del governo della Cantabria e dei criteri dell’Indice di Sensibilità Ambientale del Ministero.

Il parco eolico Corus non è l’unico progetto di energia rinnovabile che ha suscitato dibattito in Cantabria.

Recentemente, le grotte di El Castillo, Las Monedas e Covalanas hanno limitato il numero di visitatori per ridurre al minimo l’impatto umano e i rischi di deterioramento. Questa decisione è stata presa in seguito a studi che hanno evidenziato un aumento delle temperature e della presenza di CO2 nelle grotte, fattori che potrebbero accelerare i rischi di deterioramento.

La Cantabria, con il suo ricco patrimonio naturale e culturale, si trova ad affrontare la sfida di bilanciare lo sviluppo economico con la tutela dell’ambiente. Il parco eolico Corus e le restrizioni alle visite delle grotte sono solo due esempi di come la regione stia cercando di affrontare questa sfida.