Cheque Guarderia: 1,7 milioni di euro per 1.700 bambini in Murcia

La Regione di Murcia ha stanziato 1,7 milioni di euro per il programma “Cheque Guarderia”, un’iniziativa volta a sostenere le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Il programma, gestito dalla Consejería de Política Social, Familias e Igualdad, mira a coprire parzialmente i costi di iscrizione e frequenza dei bambini presso i Centri e Punti di Attenzione all’Infanzia (CAI e PAI) della regione.

Si stima che circa 1.700 bambini beneficeranno di questa iniziativa, che prevede l’erogazione di un contributo massimo di 1.000 euro per bambino all’anno. Il “Cheque Guarderia” coprirà diverse spese, tra cui la retta di iscrizione, l’assistenza, l’alimentazione, le uniformi e il materiale didattico.

Le famiglie interessate possono presentare domanda fino al 24 maggio. Per essere ammissibili, i richiedenti devono dimostrare un reddito annuo inferiore a 30.000 euro per la tassazione individuale o 50.000 euro per la tassazione congiunta. Le domande possono essere presentate presso il Registro Generale della Comunità Autonoma, seguendo il modello disponibile sul sito web della Sede Elettronica.

La Consejera de Política Social, Familias e Igualdad, Conchita Ruiz, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per le famiglie che necessitano di conciliare vita lavorativa e personale. Ha inoltre evidenziato l’ampia gamma di servizi educativi e di assistenza offerti dai centri CAI e PAI riconosciuti dal programma.

Il “Cheque Guarderia” si inserisce in un più ampio contesto di politiche a sostegno della natalità e delle famiglie promosse dalla Regione di Murcia. Tra queste, la concessione di contributi fino a 2.500 euro annui a famiglie numerose, monoparentali e con parti multipli, nonché il “Plan Corresponsables”, che ha coinvolto oltre 16.700 bambini e 10.470 famiglie in progetti di conciliazione.

La Regione di Murcia si impegna a sostenere le famiglie con bambini piccoli attraverso una serie di iniziative, tra cui il “Cheque Guarderia” e il “Plan Corresponsables”. Queste misure mirano a facilitare la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, promuovere la natalità e garantire un’adeguata assistenza ai bambini nella fascia di età 0-3 anni.